Mercato Udinese: quanto hanno speso i friulani rispetto al Lecce?

Vigilia della partita di campionato, valevole per la nona giornata, che riprende dopo la pausa delle Nazionali con i salentini del loro tecnico D’Aversa che sfidano l’Udinese di mister Sottil, ancora a secco di vittorie in questo inizio di stagione.

I giallorossi sono reduci da un pareggio contro il Sassuolo e sono alla ricerca di preziosi punti da mettere in cassaforte per avvicinarsi, ancor di più, all’obiettivo stagionale della salvezza.

Quella contro i bianconeri, è una sfida già iniziata in termini di mercato, dopo l’ultima sessione recentemente conclusasi. I friulani hanno speso poco più di 28 milioni, circa 3 in più rispetto a quanto sborsato dalla società di Via Colonnello Costadura.

Ciò su cui è ruotata maggiormente la campagna acquisti dei prossimi avversari dei giallorossi, è stata la cessione di due vecchi pilastri della scorsa stagione in Friuli-Venezia Giulia, ovvero quella di: Beto, ceduto all’Everton (in Premier League) negli ultimi giorni di mercato per una cifra vicina ai 25 milioni di euro più bonus dopo aver realizzato 21 gol in Serie A nelle ultime due stagioni in maglia bianconera e Rodrigo Becao che dopo quattro campionati con gli stessi colori, ha lasciato Udine per trasferirsi in Turchia, con la maglia del Fenerbache per 8 milioni di euro.

In loro sostituzione, sono arrivati: Brenner, giovane attaccante brasiliano, dal Cincinnati per un prezzo vicino ai 10 milioni di euro che in MLS aveva realizzato ben 27 gol e Kristensen, difensore danese classe 2002, in arrivo dall’Aarhus (club di Superligaen) per 3 milioni di euro.

Ma non sono i soli. A rafforzare il reparto offensivo, sono arrivati anche: l’italo-argentino Payero dal Middlesbrough e Lorenzo Lucca, in prestito oneroso dal Pisa, in cerca di riscatto dopo la deludente esperienza in Olanda con la maglia dell’Ajax ma anche Keinan Davis che, in Inghilterra con il Watford, aveva realizzato 7 reti in campionato lo scorso anno. In difesa, inoltre, si registrano gli arrivi dell’esperto Kabasele (32 anni) per circa 7 milioni di euro e Tikvic, giovanissimo classe 2004, in arrivo dal Bayern München II.

Da non dimenticare, nemmeno, gli innesti di Camara, giovane mediano, dall’ Huddersfield per 2 milioni di euro e dei prestiti di Aké dalla Juventus e Joao Ferreira, sempre dal Watford.

Infine, il ritorno di Roberto Pereyra da svincolato, rappresenta una valida e duttile alternativa per il suo allenatore, da tenere in considerazione e schierare in mezzo al campo durante le partite.