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Un anno fa il Lecce ed i suoi tifosi si leccavano le ferite per un’amara retrocessione, subita all’ultima giornata a causa della sconfitta contro il Parma e la conseguente vittoria del Genoa sul Verona.

Un anno fa il Lecce ed i suoi tifosi, in questi giorni, si preparavano ad un gradito ritorno, quello di Pantaleo Corvino, che è stato scelto dalla dirigenza giallorossa per rivestire il ruolo di Responsabile dell’Area tecnica del club salentino. A convincerlo, a dire il vero, è stato il Presidente Saverio Sticchi Damiani in persona, che ha da sempre un ottimo rapporto con lui. I due hanno deciso di intraprendere questo percorso insieme, provando a far crescere questo club ed a portare giocatori giovani e di talento. 

L’ex ds della Fiorentina ha rivoluzionato la squadra, portando giovani e giovanissimi da ogni dove ed ha scelto l’allenatore dopo la separazione turbolenta con Fabio Liverani. Corini è arrivato a Lecce, ha fatto bene ma non si è meritato la riconferma ed ora la truppa giallorossa è stata affidata a Baroni, un altro uomo scelto direttamente dal dirigente originario di Vernole.

Tanti acquisti, tantissime cose da fare e da mettere in ordine e soprattutto una voglia matta di far ritornare immediatamente il Lecce nell’olimpo del calcio italiano. Purtroppo tutti conosciamo l’epilogo della scorsa stagione, con la promozione svanita nelle ultime giornate e l’eliminazione in semifinale play off, ma di certo nessuno può imputare scarso impegno a Corvino, che ha lavorato alacremente notte e giorno per garantire il massimo alla sua squadra del cuore.

Dopo un anno si può tracciare già un bilancio della nuova esperienza di Pantaleo nel Salento. Di certo la promozione ottenuta dalla formazione Primavera rappresenta una grande soddisfazione per l’intero territorio, che ha ancora in mente i fasti del passato, quando la formazione giovanile giallorossa collezionava Scudetti e trofei. Non sarà facile confermarsi anche in Primavera 1 ma il lavoro di questi mesi è tangibile e porterà dei benefici immediati e nel medio-lungo periodo.

Il Lecce è vivo, Corvino ha la voglia e l’entusiasmo di un ragazzino ai primi anni della sua carriera ed i tifosi, nonostante qualche mugugno, sono sempre lì a sostenere questa squadra: manca davvero poco all'inizio del campionato e tutti sembrano pronti per ricominciare a combattere. 

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