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Marco Tumminello è arrivato a Gennaio dall’Atalanta, dopo una trattativa lunga ed estenuante. L’attaccante ex Crotone avrebbe dovuto rappresentare l’alternativa di La Mantia e magari, viste le sue doti, avrebbe potuto anche contendere il posto all’attaccante romano. L’exploit del bomber in maglia 19, misto alla scarsa condizione fisica del numero 9 giallorosso, ne hanno rallentato l’inserimento, facendolo accomodare spesso in panchina. L’ammonizione di La Mantia, nello scorso match contro la Cremonese, e la sua conseguente squalifica hanno aperto, però, le porte dell’attacco agli altri uomini del reparto offensivo giallorosso in rosa. Liverani, sotto questo punto di vista, ha l’imbarazzo della scelta, potendo fare affidamento su calciatori importanti e diversi per caratteristiche fisiche e tecniche. L’ex tecnico della Ternana sceglierà uno tra Palombi e la sua velocità, Saraniti e la sua esperienza, condita dalla voglia di ripagare la fiducia della società, e Tumminello, del quale tutti parlano un gran bene e che a Lecce non abbiamo ancora avuto la fortuna di vedere pienamente all’opera. Pochi scampoli di partita non bastano per esprimere un giudizio completo su di un calciatore, soprattutto se, nonostante la giovane età, questi ha subito già diversi pesanti infortuni che ne hanno rallentato il processo di crescita e maturazione. Il centravanti di origini siciliane è stato portato nel Salento per dare un contributo fondamentale alla causa. Meluso, come tutti del resto, crede molto nelle potenzialità del ragazzo e probabilmente non c’è periodo migliore di questo per ripagare la fiducia della società. Non sappiamo su chi deciderà di puntare l’allenatore giallorosso. Sappiamo però, è questa è una certezza piuttosto confortante, che chiunque scenderà in campo lo farà dando il meglio di se stesso, con l’unico obbiettivo di gonfiare la rete e mettere in crisi Liverani nella partita successiva, quando dovrà scegliere il terminale offensivo della sua squadra. Tumminello ha bisogno di una scintilla, un goal o una giocata che possano dargli fiducia e farlo finalmente sbocciare, sgomberandogli la mente da cattivi pensieri che un ragazzo della sua età può avere. Servirà il calore e la vicinanza del pubblico per permettere al ragazzo di rendere al meglio, in fondo il tempo per iscriversi nella storia di questo club c’è ancora.
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