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Mauro Meluso, ds del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazione ai microfoni di RadioMarte: “Abbiamo fatto dei festeggiamenti sobri per la promozione, c'erano 30mila persone allo stadio che è record per il club e anche in città ci siamo divertiti con i tifosi". Il ds prosegue: "Sono a Lecce da 3 anni, il primo anno arrivammo secondi, il secondo anno con Liverani siamo saliti in serie B e adesso ecco la serie A. Ci sarebbe da parlare per 3 giorni di seguito della nostra storia, ma per essere sintetico, la proprietà che ha rilevato la società aveva in testa la risalita e Liverani è stata la nostra arma in più. Non so ancora cosa faremo per mantenere la serie A perché siamo reduci da festeggiamenti e inizieremo a parlare del futuro dalla prossima settimana. L'allenatore ha rinnovato per altri 3 anni e questo è il primo passo: con lui programmeremo la stagione. Liverani è un tecnico ambizioso, lo sono io e anche la proprietà e questo è importante: non siamo appagati e per questo non saremo comparse. Tutino e Palmiero piacciono, ma ogni discorso lo faremo a suo tempo. Cercheremo di lavorare con le idee perché dal punto di visto economico non possiamo competere neppure con società medie di serie A".
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