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Durante il calciomercato della stagione 2008/2009, il Lecce ha acquistato un centrocampista centrale proveniente dal Brasile. Il calciatore in questione si chiama Edinho ed i giallorossi lo hanno prelevato dall’Internacional di Porto Alegre per 3.2 milioni di euro, una cifra importante per le casse della società salentina.

Il mediano brasiliano 3 anni prima del suo arrivo in Italia aveva vinto una Copa Libertadores ed un Mondiale per Club con il club biancorosso, insieme al suo grande amico Pato, suo principale sponsor per il suo arrivo in Italia. 

L’impatto con la Serie A, però, non è stato dei migliori. Edinho ha esordito il 1° febbraio nella vittoria esterna in quel di Siena ed ha disputato in totale 14 partite nel massimo campionato italiano. L’anno successivo ha giocato fino a gennaio con i giallorossi per poi ritornare nuovamente in Brasile. La nostalgia del suo Paese, mista ad un mancato ambientamento nel calcio italiano, lo hanno portato subito lontano dall’Italia, sebbene le sue qualità fossero note.

Al suo arrivo si è presentato con grande entusiasmo, certo di poter far bene anche in un campionato difficile come quello italiano. Queste le sue parole nella conferenza stampa di presentazione: 

Sono felice di questa scelta, anche perché mi offre l’opportunità di giocare in un campionato di così grande importanza. Il mio principale obiettivo è quello di mettermi a disposizione del Lecce e di fare del mio meglio per contribuire alla permanenza della mia nuova squadra in Serie A”.

In realtà in quella stagione il Lecce è retrocesso e l’arrivo del brasiliano non ha cambiato il destino della formazione giallorossa. In cadetteria Edinho ha lasciato intravedere le sue doti, ma appena ha avuto l’occasione di rientrare in patria non ha avuto alcun dubbio.

Al termine della scorsa stagione il regista ex Palmeiras ha detto basta, appendendo le scarpette al chiodo. Oltre alle vittorie internazionali già citate, Edinho è riuscito a conquistare anche 4 campionati Gaucho ed uno Carioca. 

Di certo resta in lui il rammarico per non aver sfruttato al meglio l’opportunità in Europa, sebbene in carriera abbia vinto con diverse maglie. Lecce poteva essere il suo trampolino di lancio ma così non è stato. Ora a 38 anni vive in Brasile e può decidere di prendere tempo per capire cosa fare in futuro e soprattutto se restare o meno nel mondo del calcio. 

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