Corvino: "Se abbiamo fatto cinque acquisti e ne mancano altri significa che prima c'era poco"
Pantaleo Corvino ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione di Massimo Coda, facendo il punto sul mercato del Lecce. Queste le sue parole
GLI ACQUISTI - "Abbiamo fatto cinque acquisti a titolo definitivo, le altre retrocesse invece si sono mosse meno in entrata. Questa è la dimostrazione che chi retrocede solitamente lo fa con una struttura forte. Cinque acquisti sono importanti ma non bastano, ne mancano ancora altri, questo dimostra che prima non c’era molto. Mancano dei giocatori, perché evidentemente non li abbiamo ereditati. Siamo arrivati in modo contrario a come deve arrivare una squadra che retrocede. Non ci siamo ritrovati tanti giocatori che erano qui solo in prestito. Io ho la mia strada e rispetto la strada scelta dagli altri, ma la realtà è questa. Se cinque giocatori sono stati comprati e ne mancano altri 6/7 vuol dire che prima c’era poco. La strada della patrimonializzazione è la più complessa da percorrere quando si riparte, ci vuole anche tempo. Noi stiamo cercando di fare gli straordinari. Vogliamo completare la rosa, non sarà facile ma ci stiamo provando con tutti i mezzi e le nostre risorse. Come abbiamo detto vogliamo patrimonializzare e creare un settore giovanile che in questo momento non è da Lecce. Abbiamo obiettivi che stiamo cercando di costruire. Per rinnovarsi ci vuole tempo. Il rinnovamento e la patrimonializzazione sono strade difficili. Io devo essere realista, i tifosi devono sognare, come sogno anch’io, dato che anch’io sono tifoso del Lecce. Ma non bisogna mai dimenticare la realtà".
LE CESSIONI - "Non ho ancora ricevuto richieste per nessun calciatore. Ho chiamato i procuratori di alcuni calciatori e li ho chiesto se hanno avuto richieste. Mi è stato detto che anche loro hanno comunicato ai rispettivi calciatori che al momento non hanno avuto richieste e che è difficile che ne avranno negli ultimi giorni".
TUTINO - "È un calciatore che ha determinate caratteristiche, ma non ho mai confermato o smentito l’interesse nei suoi confronti. Anche facendo delle considerazioni tecniche, Tutino è un giocatore con determinate caratteristiche, che occupa una precisa zona del campo. Avere tre titolari, cioè Coda, Falco e Tutino sarebbe stata una forzatura".
LA SERIE B - "Quest’anno ci aspetta il campionato più difficile degli ultimi anni. Raramente si vedono squadra salite dalla serie C che partono come favorite per vincere il campionato. Ci sono anche le retrocesse che sono scese con un patrimonio tecnico e anche economico importante come il Brescia e la Spal che hanno monetizzato con le cessioni mantenendo inalterata la squadra. È una serie B nella quale bisogna arrivare attrezzati".
HESTAD E DONNUM - "Giocando tre volte la settimana con due giocatori offensivi dietro la punta abbiamo bisogno di ricambi. Non sto dietro al nome, voglio farvi capire che serve un certo numero di calciatori".
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