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Il Lecce vince 4-0 l'esordio al Via del Mare, contro la Salernitana. Una gara di Coppa Italia, come di consueto, preludio al campionato. Liverani deve fare a meno di una sfilza di uomini, troppi di loro titolari e si affida al gruppo storico dello scorso anno più i "nuovi" Gabriel in porta, Rispoli sull'aut di destra e Lapadula in attacco. Non potendo schierare il solito 4-3-1-2, il tecnico romano finisce per schierare la squadra con un 4-3-3 "sporco", nel quale Falco è l'esterno di destra con il compito di accentrarsi ma anche dialogare sulla fascia con Petriccione e Rispoli, mentre La Mantia occupa la posizione esterna a Lapadula, in un ruolo più centrale l'ex Genoa, con il compito di buttarsi dentro durante il fraseggio sull'altra fascia. Un liscio di Billong su lancio di Lucioni spiana la strada alla doppietta di Lapadula, intervallata da uno splendido gol di Falco ed al poker del Lecce siglato da un ottimo Majer. Liverani non ha abbandonato il suo credo calcistico e siamo sicuri che anche con formazioni più quotate proverà a fare gioco. Perchè? Perche se ieri erano le prove generali, abbiamo notato come la squadra non abbia perso le misure nella fase offensiva pur mutando sistema di gioco. Allo stesso modo abbiamo notato che quella difensiva ha ancora bisogno di affinare i meccanismi, nel complesso, per riuscire ad essere più ermetica di fronte a formazioni sicuramente strutturate quali propone la sere A. Quello che ieri però è balzato di più agli occhi di noi curiosi osservatori è il "nuovo" stadio. Ancora non pronto esteticamente, ma già molto bello. Proprio l'essere ancora faticosamente "incompleto" dà la misura dell'impegno e della voglia che il gruppo societario alla guida del Lecce ci mette quotidianamente. Non solo l'allestimento della squadra va ascritto come merito a Sticchi Damiani e soci ma tutto ciò che circonda l'U.S. Lecce. Non crediate che sia tutto scontato, perché per fare le cose "per bene", così come stanno facendo per far sognare i tifosi, si deve dare più del 100%! Crediamo che tutto il gruppo lo stia facendo. Ricordino sempre i soci che se il Lecce è tornato lì dove merita e lunedì giocherà alla scala del calcio contro l'Inter, i meriti non sono esclusivamente di chi scende in campo ma anche di coloro che guidano la nave e lo fanno senza navigare a vista ma con programmazione e lungimiranza.
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