Vincere nel recupero: quando i punti pesanti arrivano oltre il 90simo
Questa Serie B è ancora più atipica ed imprevedibile del solito e chi riuscirà a spuntarla lo farà solo grazie ad una caratteristica essenziale: la continuità. Fino ad oggi, la squadra più continua, nonché quella che ha perso meno partite di tutti, è il Brescia di Eugenio Corini. La compagine lombarda può contare su di una solida difesa, anche se non è tra quelle meno battute del torneo, e un attacco stellare, del quale fa parte il capocannoniere Alfredo Donnarumma.
Oggi, però, vogliamo analizzare un aspetto importante che caratterizza ancor di più le rondinelle bresciane, rendendole pericolose fino agli ultimi attimi di partita. Gastaldello e compagni, infatti, hanno segnato più goal di tutti nel finale di gara, guadagnando numerosi punti a tempo scaduto. Molti leggono questo dato come una sproporzionata dose di fortuna ma in realtà noi crediamo che non sia cosi. Decidere con delle marcature pesanti le partite nei minuti di recupero è sintomo di grande condizione fisica e voglia di vincere o quanto meno di non perdere.
La squadra del presidente Cellino, a dire il vero, ha perso nel finale, nelle prime giornate di campionato, ben sei punti, venendo raggiunta nell’extra time da Perugia, Pescara e Crotone.
La sfida contro il Lecce ha rappresentato per il Brescia un trampolino di lancio considerevole. Dal goal siglato allo scadere da Gastaldello, i lombardi hanno acquisito maggior consapevolezza ed hanno iniziato a segnare con continuità nei minuti di recupero, guadagnando ben 8 punti nel finale di gara.
Dopo i giallorossi di Liverani anche Ascoli, Cremonese, Palermo e Cosenza hanno subito contro i lombardi goal negli ultimi minuti di gioco, buttando via vittorie o pareggi prestigiosi contro una delle big del campionato.
Le geometrie di Tonali, la corsa di Sabelli, il dinamismo e la qualità di Ndoj e Bisoli, unite alla classe di Morosini e Torregrossa ed al fiuto del goal di Donnarumma sono le armi in più dell’attuale capolista della Serie B. La capacità di spingere il cuore oltre l’ostacolo è una dote innata per alcune squadre. Vincere allo scadere può dare una grossa spinta psicologica e distruggere mentalmente gli avversari, il Brescia lo sa e vuole continuare a correre, senza fermarsi mai, fino al 90° ed oltre.