Napoli, Garcia suona la carica: "Pensiamo a vincere a Lecce"
Serie A Lecce-Napoli 30 settembre ore 15 Rudi Garcia
Il Napoli ha ritrovato la vittoria ed un accenno di sorriso: allo stadio Maradona la squadra di Rudi Garcia batte l'Udinese 4-1 e, complice la sconfitta dell'Inter capolista in casa contro il Sassuolo, si riporta a 4 punti dalla vetta. Sabato alle ore 15 gli azzurri campioni d'Italia sfideranno il sorprendente Lecce di Roberto D'Aversa. Per i partenopei serve un'altra prestazione come quella di stasera per provare ad accorciare ulteriormente sulle squadre di testa, ovvero Inter e Milan, che ora sono a quattro punti. Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria. "Sono sereno e tranquillo, lo ero anche prima della partita. Non siamo in classifica dove vogliamo essere, ovvero nei primi 4, quindi c'è da mettere in campo voglia e concentrazione. Già a Lecce dobbiamo fare bene. Manca solo il risultato contro la Lazio. A Lecce si gioca tra pochi giorni. Lindstrom l'ho visto in gamba. Simeone ha fatto gol, anche lui vive per questo. Pensiamo a vincere a Lecce, poi c'è una partita di Champions. Serve almeno una striscia di tre vittorie. Vedremo dopo il Madrid. Prima di questa gara il Napoli era la squadra con più possesso palla del campionato ed era la squadra, dopo l'Inter, che tirava più in porta. Per conoscere bene una squadra bisogna allenarla. Ero soddisfatto già del gioco a Bologna. Peccato per il rigore sbagliato. Dopo Bologna non c'era tutto da buttare, ora non dobbiamo essere euforici ma soddisfatti. C'è stata un po' di fortuna, rispetto all'ultima gara".
Poi il tecnico conclude: "Meret non sarà contento per il gol preso. Sono contento per la partita di Ostigard e Natan. Mario Rui ha dato esperienza alla squadra. A centrocampo hanno fatto belle cose, Anguissa, Zielinski e Lobotka sono complementari. Bello il lavoro di tutti, e il mister è contento. Con Natan abbiamo lavorato tanto nella sosta internazionale, prima del Braga. Se avessi recuperato Rrahmani al 100%, dopo le due gare in Nazionale, penso che avrei utilizzato Natan già di più a Genova. Natan ha conosciuto di più i compagni, sono contento perché ha lavorato sodo, è pronto per fare belle cose. Ho solo 2 centrali al momento, devo pensare a come fare se ne perdo uno. Quando non prendi ripartenze sei più tranquillo. Bene così, vediamo di continuare".