Scudetto d'estate: così sarà il nuovo calendario secondo il Corriere dello Sport
I lavori per il prossimo bando per i diritti televisivi vanno avanti, ma in questo momento in via Rosellini l’argomento che viene discusso in tutte le riunioni informali, rigorosamente in conference call, è il futuro del campionato e l’obiettivo è uno soltanto: assegnare lo scudetto sul campo, disputando tutte le 124 partite rimaste. I colleghi del Corriere dello Sport hanno voluto fare il punto della situazione spiegando cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane e quali potrebbero essere gli scenari.
Fermo restando che bisogna capire se e quando si potrà riprendere a giocare. Farlo il 4-5 aprile sarebbe bello, ma realisticamente in tanti tra i presidenti sono convinti che ciò non accadrà e allora i professionisti che lavorano negli uffici della Lega stanno lavorando per trovare delle soluzioni. La notizia che la Uefa ha aperto al rinvio dell’Europeo ha dato speranza di arrivare al traguardo (non dimentichiamoci che c'è pure da "piazzare" la Coppa Italia, la cui finale senza Euro 2020 tornerebbe a Roma), ma tutti sanno che il Paese, prima di pensare di nuovo a un pallone che rotola, di passi in avanti ne dovrà fare tanti.
Oggi nuova assemblea in programma
Se la "call" di ieri è stata informale, quella di oggi pomeriggio (ore 15) sarà una vera e propria assemblea, preceduta da un Consiglio e da una commissione sui diritti tv. Tanta carne al fuoco, ma la portata principale è il campionato da completare. I playoff sono un’ipotesi che piace di più rispetto alla non assegnazione del titolo o alla cristallizzazione della classifica attuale, ma neppure questa è giudicata una soluzione facilmente attuabile alla luce dei ricorsi ai tribunali che diverse società farebbero in base ai criteri scelti per determinare un poule scudetto o una poule retrocessione. E’ considerata un’extrema ratio, ma se l’Europeo slitterà a luglio-agosto-settembre o (ancora meglio) al 2021, le date per concludere la stagione ci sarebbero. Per questo la posizione della Lega sarà quella di chiedere un aiuto a Nyon per assegnare il titolo del 2019-20. Anche la Federazione è pronta a recitare la sua parte.Scatta l'ipotesi deroga
Come? Se ce ne sarà bisogno, con un’eventuale deroga che allungherà la validità dei contratti in scadenza il 30 giugno per un numero limitato di giorni. Quanti? Diciamo una decina, poi si vedrà. A questa soluzione, eventualmente penseranno anche la Serie B e la Lega Pro che riflettono anche su playoff più snelli rispetto al passato per definire le promozioni. La B e C non hanno problemi con le coppe europee, la A sì. C’è il margine per arrivare al tricolore anche non ripartendo il 4-5 aprile? Sì, c’è. E fino a quando si può attendere? Senza Euro 2020, fino al 2-3 maggio, a patto poi di giocare ogni 3 giorni come succede da sempre (prima dello stop di ieri) nella Nba. In teoria si potrebbe riprendere pure una settimana più tardi ovvero il 9-10 maggio se poi si potesse “sforare” a luglio di qualche giorno. Magari la prossima stagione inizierà con un po’ di ritardo, ma il fatto di aver dato adesso ai calciatori una settimana di vacanza accorcerà a questo punto le ferie estive stabilite da contratto.
💬 Commenti