Renzi all'attacco: "Spadafora non è il padrone del calcio"
"Io sono perché il campionato riparta, perché sarebbe un segnale molto importante e non è un giocattolino per addetti ai lavori. È un mondo che muove denari, passione". Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenuto a L'Aria che Tira in onda su La7.
"Ma Spadafora come si permette di dire che non se ne parla - ha aggiunto -. Il ministro dello sport non si può permettere di dire non se ne parla, non è il padrone del calcio, ci sono Serie A e Serie B, ci sono interessi che si muovo intorno a questa vicenda, c'è la garanzia di poter gestire i giocatori, che sono molti più curati di tutti gli altri. Per quale motivo un ministro della Repubblica si permette di dire 'del calcio non se ne parla'? Dico al signor ministro dello sport che si parla di tutto in democrazia e che non decide un ministro da solo, decidono il Parlamento, i tecnici, gli addetti ai lavori, chi capisce di calcio, categoria nella quale non mi sento di annoverare l'onorevole Spadafora. E non ne capisce di democrazia".
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