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Moreno Longo, tecnico dell'Alessandria, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida con il Lecce. Queste le sue dichiarazioni, raccolte da Pianetaserieb.it.

“Mancano ancora tante partite, finisse oggi saremmo tutti felici. Dobbiamo essere soddisfatti di come la squadra lotta ed interpreta le partite. Dobbiamo perseverare e continuare con questa mentalità, perché solo così potremo continuare a dire la nostra. Di Gennaro sostituito? Solamente perché ammonito, sapevamo che Coda è un giocatore che in B c’entra poco e ci siamo cautelati”. 

“Le prime cinque partite? Sono un peso, ma la squadra oggi è cresciuta tanto e c’è quindi da essere fiduciosi e positivi, a patto che si continui con questo atteggiamento. Non dobbiamo pensare di essere soddisfatti, questi punti devono darci la forza di proseguire il campionato in questo modo. Sentirci appagati sarebbe un harakiri assurdo. Le prime quattro? Abbiamo vinto anche con il Benevento e pareggiato col Frosinone, che è una grande squadra”. 

"Siamo felici ma dobbiamo continuare così, fra poco arriveranno gli scontri diretti ed il difficile deve ancora arrivare. Il posto in campo ce lo si deve guadagnare, e nessuno deve sentirsi titolare per grazia dovuta, bensì per meritocrazia: c’è chi gioca tre-quattro gare di fila e poi lascia spazio a chi magari è in condizione migliore. Ci deve essere sempre qualcuno pronto“.

Coccolo? Purtroppo l’abbiamo perso per un mese e mezzo, è una tegola pesante in questo momento del campionato, vista anche l’entità della distorsione al ginocchio. Siamo rammaricati perché ci avrebbe dato una grande mano". 

"Fabbrini è partito col freno a mano tirato ma è cresciuto moltissimo, è un giocatore che sa trattare la palla benissimo ed ha grandi colpi: anche lui, se si calerà velocemente nella nostra mentalità, ci potrà dare una grande mano. Oggi abbiamo fatto una grande partita dal punto di vista agonistico, stavamo benissimo anche mentalmente. Il Lecce? Fra quelle che ho visto è una di quelle che può certamente arrivare in fondo, tecnicamente è davvero forte“.

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