Gallipoli investe sulla scuola: in arrivo una nuova mensa per il plesso “Sofia Stevens”

L’amministrazione comunale approva un investimento di oltre 1,4 milioni di euro per una nuova mensa scolastica destinata a promuovere inclusione, benessere e tempo pieno nella scuola “Sofia Stevens”.
Il Comune di Gallipoli ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di una nuova aula refettorio presso la scuola “Sofia Stevens” di via Giorgio da Gallipoli. L’intervento rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, Componente 1 – Investimento 1.2: “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, ed è finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.
L’investimento, che ammonta a oltre 1.400.000 euro, è stato inserito tra quelli ammessi al finanziamento e prevede la costruzione di una mensa moderna e funzionale. L’obiettivo è favorire l’estensione del tempo pieno scolastico, rispondendo concretamente alle esigenze delle famiglie e valorizzando la scuola come ambiente inclusivo e aperto, capace di offrire un servizio educativo anche oltre l’orario didattico.
L’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Cuppone:
Questo progetto che si concluderà entro il 2026 non rappresenta soltanto un nuovo spazio fisico, ma un tassello fondamentale nella visione educativa della città di Gallipoli. Significa investire su un modello di scuola che accoglie, che nutre, che si prende cura. L’amministrazione comunale continuerà ad impegnarsi con determinazione affinché i fondi del PNRR generino infrastrutture concrete e opportunità vere per la comunità scolastica.
Anche l’assessora alle Politiche Scolastiche Stefania Oltremarini ha sottolineato il valore dell’iniziativa:
La nuova mensa rappresenta un passo avanti nella costruzione di una scuola capace di rispondere ai bisogni educativi, nutrizionali e sociali di bambine e bambini. Un luogo pensato non solo per il pasto, ma per la condivisione, la crescita, il benessere. Questo progetto è un segnale concreto della volontà dell’amministrazione di promuovere un’idea di scuola come comunità viva, dove ogni spazio contribuisce a costruire cittadinanza.