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Cristiano Lucarelli, tecnico della Ternana, nella consueta conferenza stampa prepartita si è sfogato contro alcuni tifosi che lo hanno contestato dopo la sconfitta di Cosenza. Ecco di seguito le sue parole: 

“Criticatemi per l’allenatore che sono, ma non dal punto di vista umano. Tra la carriera di calciatore e quella da allenatore ho lavorato in 22 città e non mi è mai capitato di essere additato come presuntuoso, arrogante e pessimo comunicatore. Anzi, vi dirò di più: il calcio tira fuori il peggio di tutti, ma perché parlare di me come padre di famiglia o robe simili? Ho ricevuto messaggi su Messenger in cui mi dicono che ho venduto la partita. A me dispiace. Ho risposto a questa persona che lo aspettavo alle 9.30 stamattina al bar. Io sono andato, lui non è venuto”. 

Oggi la Ternana affronterà il Como in una sfida che vale un pezzo di salvezza. I padroni di casa hanno voglia di zittire i mugugni dopo la pesante sconfitta subita contro il Cosenza nello scorso turno di campionato. 

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