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Una stagione vissuta nel Salento, probabilmente la più negativa del Lecce in Serie C, 31 presenze e 3 assist. È stato questo il bottino di Daniele Mannini con addosso la maglia giallorossa nel campionato 2014-2015. L’esperto laterale è arrivato nel Salento con l’obiettivo di riportare il club in Serie B ma, alla fine, si è dovuto arrendere anche lui alle difficoltà del girone C di quegli anni.

Il classe ’83 ha indossato le maglie di Brescia, Napoli, Sampdoria, Siena, Pisa e Pontedera, collezionando circa 200 presenze in Serie A. Nel 2020, all’età di 36 anni, ha però deciso di appendere gli scarpini al chiodo, dopo aver perso completamente la voglia di continuare a scendere in campo.

L’esterno toscano si è trasferito nel Nordest dell’Inghilterra, precisamente nell’East Yorkshire, ed ha iniziato a lavorare come responsabile vendita per una ditta dell’industri alimentare.

Qualche settimana fa, in ogni caso, è accaduto qualcosa di molto particolare, dato che Mannini ha deciso di scendere nuovamente in campo, questa volta con la casacca del Beverly Town, club che milita nella lega di calcio inglese semi-professionista della Northern Counties East League, la sesta serie d’Oltremanica.

LA STORIA 

Pochi giorni prima Mannini ha incontrato casualmente il presidente del Beverly Town, mentre portava a spasso il proprio cane. I due hanno chiacchierato ed alla fine il numero uno del club inglese ha capito chi aveva di fronte, un ex calciatore che in carriera aveva affrontato avversari di livello assoluto. Ecco il suo racconto alla bbc:

“Pensavo fosse un dog sitter e abbiamo iniziato a chiacchierare. Mi ha parlato del suo passato da professionista, non potevo crederci: avevo davanti uno che ha giocato contro Ibrahimovic, Ronaldinho, Totti. Gli ho chiesto se volesse venire ad allenarsi con noi e Daniele non solo ha accettato, ma si è inserito subito bene con una dedizione da professionista, segnando anche un bellissimo gol su punizione. Non posso che elogiare l’atteggiamento che ha portato in campo, può essere una vera ispirazione per tutti i suoi compagni". 

Di sicuro Daniele Mannini è un lusso assoluto per quella categoria. A Lecce ha lasciato un buon ricordo anche in una stagione buia e piena di imprevisti. Adesso vive il calcio come un hobby e forse era proprio questo quello che desiderava: dimenticare la pressione e scendere in campo solo per puro divertimento. 

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