IFAB, al vaglio la regola del fuorigioco: i dettagli
Infantino ha accolto la proposta studiata da Arsene Wenger, il capo dello sviluppo del calcio della FIFA, per modificare la regola
Novità in arrivo in merito alla regola del fuorigioco? Come riportato da Il Messaggero e rilanciato da Calcio e Finanza, Gianni Infantino ha accolto la proposta studiata da Arsene Wenger, il capo dello sviluppo del calcio della FIFA, per modificare parte della normativa in questione. In breve, la FIFA vorrebbe ritoccare la regola del fuorigioco, reintroducendo il concetto di luce tra l’attaccante e il difendente.
Come cambierebbe la regola del fuorigioco
Oggi un calciatore è considerato in offside nel momento in cui una sola parte del suo corpo (eccetto le braccia e le mani) si trova oltre il penultimo avversario. Nella “regola Wenger”, invece, un giocatore sarebbe in fuorigioco soltanto qualora si creasse uno spazio tra il suo corpo e quello del penultimo difendente (considerando il portiere come ultimo).
Le ultime novità: il fuorigioco semiautomatico
A coadiuvare gli arbitri e i VAR è stato introdotto il sistema Saot, cioè il fuorigioco semiautomatico. L'IFAB, l’organo che modifica le regole del calcio, adesso ha approvato la prosecuzione della sperimentazione e nell’assemblea del febbraio del 2025 potrà approvare la variazione definitiva. Resta da capire quale soluzione prenderà l’IFAB per una norma che potrebbe subire una vera e propria rivoluzione.