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In questi giorni abbiamo celebrato l'incredibile lavoro compiuto dalla dirigenza salentina, che con risorse limitate è comunque riuscita a vincere un campionato difficile e complicato, nel quale militavano diverse grandi proprietà.

Monza, Parma, Benevento, Pisa, Frosinone, tutte queste formazioni ed anche altre hanno investito maggiori somme di denaro rispetto ai giallorossi ,ma alla fine hanno dovuto lasciare il passo alla truppa di Baroni, vera sorpresa del torneo.

Oggi, però, vogliamo analizzare la classifica stilata da Transfermakt riguardante le squadre che hanno speso di meno in Serie B ed hanno centrato lo stesso il salto di categoria, compiendo un'impresa che è rimasta poi negli annali del club.

Prima di tutti troviamo il Livorno della stagione 2013/2014, per intenderci quello che in attacco poteva contare su Paulinho e Vantaggiato, ed il Frosinone dell'anno seguente. Queste due formazioni incredibilmente sono riuscite a raggiungere il loro obiettivo facendo addirittura quadrare entrate ed uscite, con un lavoro fantastico da parte di staff tecnico e dirigenziale. 

Al terzo posto, invece, con al collo la medaglia di bronzo, troviamo il Crotone del 2015/2016. I pitagorici, ora purtroppo retrocessi in Serie C, hanno conquistato la loro prima storica promozione nella massima serie proprio in quella stagione, spendendo in totale solo 60 mila euro per gli acquisti. 

Sassuolo, Spal, Empoli, ancora Crotone e Verona sono poi le altre squadre che sono riuscite a festeggiare il doppio obiettivo: tenere i conti in ordine ed ottenere la promozione in Serie A. 

ED IL LECCE? 

Ed il Lecce? I giallorossi hanno speso poco meno di 2 milioni di euro nello scorso calciomercato e si piazzano all'ottavo posto di questa particolare classifica, con l'acquisto di Alexis Blin che ha determinato circa la metà della spesa complessiva.

I giallorossi, però, guardando il contesto di questa stagione, hanno speso davvero poco, soprattutto se si tiene in considerazione che il prezzo d'acquisto della rosa del Parma è di circa 67.17 milioni di euro e quello del Benevento di 17.68 milioni, cifre folli che mettono in seria difficoltà i club che poi non riescono a compiere il salto in Serie A. 

 

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