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Si, lo sappiamo. In molti commenteranno leggendo solo il titolo di questo pezzo, scrivendo che dobbiamo solo pensare a noi stessi, che vincendole tutte saremmo in Serie A e che è necessario assolutamente guardare in casa nostra. 

Tutto vero, ma possiamo dire una cosa? Ce lo consentite? Bene, questa è una grande banalità.

Si, è vero che vincendole tutte nel secondo weekend di maggio ci ritroveremmo tutti insieme in Piazza Sant'Oronzo con la bandiera in mano a festeggiare l'ennesima promozione in Serie A di questa squadra, ma sappiamo bene che vincere 7 partite di fila in un campionato così equilibrato sarà molto difficile e, quindi, proprio per questo ci sentiamo autorizzati a guardare anche nel giardino altrui. Non di certo per vedere se l'erba sia più verde ma solo per sperare che le piante non germoglino prima delle nostre.  

Al di là delle metafore legate al giardinaggio, ci piace pensare che questa squadra dalla sosta in poi non perderà un colpo ma conosciamo il nostro Lecce e sappiamo che ciò potrebbe accadere. Non vincere una gara non sarebbe una tragedia, perderla forse si ma siamo pronti a tutto, anche perchè ci aspetta un mese intenso ed infuocato e noi salentini siamo abituati e ci troviamo a nostro agio in un clima bollente.

Insomma, seppur crediamo tanto nella nostra società, nella nostra squadra  e nel nostro mister, saremmo più tranquilli se oggi, ad esempio, il Benevento non vincesse a Cosenza il recupero di una gara che si sarebbe dovuta giocare circa un mese e che è stata rinviata a causa dei tanti casi Covid presenti nella rosa dei sanniti. 

Guardando il calendario, si ultimamente lo facciamo di continuo, abbiamo notato che apparentemente Benevento e Cremonese pare abbiano le partite sulla carta più facili, quantomeno contro avversari privi di obiettivi o che occupano stabilmente le ultime posizioni.

Oggi, quindi, alle ore 20 guarderemo la partita tra gli uomini di Bisoli, quel Cosenza che si è trovato nei panni di arbitro assoluto della corsa promozione dovendo affrontare Monza, Benevento, Pisa e Cremonese praticamente una dopo l'altra, e quelli di Caserta e, non ce ne voglia il nostro vecchio trequartista muscolare, per una sera tiferemo i padroni di casa, perché si fa così a 4 giornate dal termine, quando ci si gioca l'obiettivo finale contro altre 5 squadre. 

Il Lecce è forte e ci auguriamo davvero che le vinca tutte ma se non riuscirà ad ottenere 12 punti da qui alla fine, la speranza è che le altre ne conquistino ancora di meno. Ecco, quindi, che la gara di questa sera diventa importante anche per i tifosi giallorossi salentini. Ora ogni passo falso può essere decisivo. 

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