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Alexis Blin è ormai uno dei senatori del gruppo giallorosso. Il centrocampista francese non gioca con grandissima continuità ma si allena sempre al massimo ed è uno dei punti di riferimento per i suoi compagni all’interno dello spogliatoio.

Pantaleo Corvino, ormai un anno e mezzo fa, lo ha portato a Lecce investendo una cifra considerevole su di lui, ma già qualche stagione prima avrebbe voluto prelevarlo dal campionato francese per regalarlo alla Fiorentina. Il classe ’96, infatti, nell’ultimo anno in viola del dirigente originario di Vernole, è stato molto vicino al trasferimento al club gigliato per sostituire il partente Badelj. Alla fine, però, la trattativa è sfumata perché le due società non hanno trovato l’accordo, impedendo quindi ad Alexis di conoscere la Serie A.

Tornato nel Salento, però, Corvino ha subito provato a prendere il suo pupillo e questa volta ci è riuscito, consegnando a Marco Baroni un giocatore duttile ed esperto, nonostante abbia ancora solo 26 anni.

Blin contro la Fiorentina potrebbe scendere in campo dal primo minuto a causa della squalifica di Morten Hjulmand. Alexis dovrebbe giocare davanti alla difesa, garantendo copertura alla retroguardia giallorossa ma anche fluidità alla manovra della squadra di casa. Il tridente viola è assolutamente temibile e servirà il miglior Blin per non permettere agli attaccanti avversari di rendersi pericolosi dalle parti di Falcone. 

Lo scorso anno, ed in qualche occasione in questa stagione, Blin ha giocato da mezz’ala, interpretando quel ruolo a modo suo, con grande efficacia. Certamente non è il centrocampista d’inserimento che servirebbe alla compagine giallorossa, ma ha caratteristiche differenti che possono in ogni caso tornare utili in quella porzione di campo.

Il francese, quindi, lunedì sera affronterà quello che sarebbe potuto essere il suo passato e che adesso rappresenta solo un rimpianto nella sua carriera. 

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