Spadafora: "Dopo il virus via a riforma dello sport". Intanto in Inghilterra...
Il Ministro allo Sport, Vincenzo Spadafora, tramite un post pubblicato su Facebook ha parlato del primo maggio anche per chi gravita intorno allo sport. "Rivolgo un pensiero particolare ai tanti lavoratori dello Sport, coloro che, spesso senza le dovute garanzie, lontano dai riflettori, svolgono un’azione fondamentale. Molti di loro hanno poche tutele e meritano maggiore rispetto: per questo,quando questa emergenza sanitaria sarà terminata, mi sono impegnato a riformare l’intero settore. E in questa giornata in cui, per chi come me ricopre un ruolo di Governo, è doveroso essere a lavoro, ringrazio tutto il mio staff che mi sta supportando in modo eccellente mettendo al primo posto l’interesse del Paese".
Premier League ribadisce: "Vogliamo giocare"
Fumata grigia. Riunione interlocutoria quella andata in scena ieri fra i vertici delle 20 società di Premier League in merito alla ripresa del campionato. I club, si legge nel comunicato, hanno discusso delle eventuali modalità di ripresa, fermo restando l’assoluta priorità all’aspetto sanitario e alla salute di giocatori e staff. Le società hanno ribadito la propria intenzione di tornare in campo, per allenamenti e partita, se e solo se dovesse arrivare il via libera da parte del governo ed in tal senso hanno accolto con favore la creazione di una task force governativa per la ripresa dello sport professionistico che già ieri mattina ha avuto una prima seduta di lavoro e incontri. Nell’incontro di ieri, si legge, non sono state prese decisioni sebbene sia stata ribadita la necessità di rendere la Premier League, le squadre e i calciatori parti integranti del processo decisionale. I club inoltre hanno confermato il proprio impegno nel voler portare a termine la stagione 2019/2020, accogliendo di buon grado il supporto del governo.
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