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Contro Perugia, Cosenza e Parma, praticamente nelle ultime 3 trasferte di campionato del Lecce, Marco Baroni, tecnico dei salentini, ha scelto di gettare nella mischia anche Raúl Asencio nel finale di partita, sempre per provare a trovare il gol decisivo.

L’ex attaccante del Genoa non ha ancora mai avuto a disposizione un’intera partita o comunque uno spezzone significativo per mettere in mostra le sue qualità, ma nelle restanti 7 partite potrà rivelarsi determinante.

Ricordiamo che Asencio è arrivato nel mese di gennaio, ma poco prima di giungere nel Salento ha contratto il Covid e questo ne ha rallentato l’inserimento con il resto del gruppo.

Dopo esser guarito dal virus, il centravanti spagnolo ha dovuto fare i conti con un problema fisico e, quindi, non è mai riuscito ad esprimersi nel migliore dei modi.

Ora, però, tutti questi problemi sono alle spalle e Raul non vede l’ora di scendere in campo per fare ciò che gli riesce meglio: gonfiare le reti avversarie.

Spesso nelle ultime settimane abbiamo sentito delle feroci critiche relative al mercato di gennaio dei giallorossi, ma siamo certi che Asencio, insieme a Ragusa, Simic, Faragò e Plizzari, potrà dare una grossa mano alla truppa di Baroni, specie a partita in corso contro le difese stanche.

Lo spagnolo sa rendersi pericoloso in ogni modo: di testa, di destro o di sinistro fa poca differenza, l’importante è che gli arrivi un pallone giocabile da scaraventare in porta

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