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Lorenzo Stovini, doppio ex della sfida tra Empoli e Lecce prevista per oggi alle ore 18:30, ha rilasciato un’intervista su Epico Play.Il centrale ha lasciato un ottimo ricordo sia nel Salento che in toscana, anche grazie al suo atteggiamento in campo, sempre combattivo e pronto a lottare per i colori che indossava in quel momento. Ecco di seguito le sue parole:

LA PARTITA 

“Penso che potrà essere una bella partita. Si affrontano due squadre che stanno facendo bene e che al momento, in virtù dei punti conquistati, possono stare anche abbastanza tranquille vista la classifica”.

RICORDI IN GIALLOROSSO 

“Il primo è sicuramente la salvezza in A nel 2004 con mister Rossi. A fine andata avevamo soltanto 12 punti in classifica ma lo strepitoso ritorno ci consentì di ottenere una salvezza passata alla storia. Subito dopo non possono non pensare al fischio finale di Lecce-Palermo che ci valse la Serie A con annessa incredibile ed indimenticabile festa. Quello fu un vero e proprio spareggio. Partite? Non saprei scelgo Juve-Lecce 3-4 al Delle Alpi, rimasta nella storia”.

ANEDDOTI 

“Ce ne sono troppi e mi risulta difficile sceglierne uno. Penso alla festa dopo la salvezza, fu un momento di grande gioia, vedere la grande felicità che avevamo regalato al tifo giallorosso è stato veramente emozionante”

ATTACCANTI DELL’EPOCA 

Schevchenko, Batistuta…in quegli anni in Serie A c’erano giocatori impressionanti. Dovendo fare un nome su tutti, quello che mi ha impressionato di più da avversario è stato però Zinedine Zidane”.

PRESENTE

“Non sono più nel mondo del calcio, non c’è stata occasione.Vedremo in futuro”

IN CONTATTO 

“In particolare sono rimasto in contatto con Marco Cassetti. Eravamo molto legati negli anni da compagni di squadre a Lecce e il rapporto è rimasto saldo anche dopo. A Lecce sono stato sempre tratto come un re. L’attaccamento dei tifosi alla squadra si percepisce ogni giorno, non è qualcosa di facile da trovare”.

 

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