Un 2018 da incorniciare: tra le neo-promosse è il Lecce la squadra più forte
Il 2018 è stato un anno magnifico, forse uno dei più emozionanti della nostra storia recente. La cavalcata intrapresa con Liverani e terminata il 29 Aprile con la promozione in Serie B è un ricordo indelebile che rimarrà per sempre scolpito nella nostra storia. Oltre, però, alla vittoria del campionato, quest’anno ci ha saputo regalare delle gioie anche nel nuovo percorso che abbiamo intrapreso, quello della serie cadetta.
Il Lecce si sta ben comportando in un torneo estremamente difficile ed equilibrato. I giallorossi, infatti, hanno chiuso il girone di andata al quinto posto in classifica, a sole due lunghezze dalla promozione diretta. La dirigenza, il Direttore Sportivo Mauro Meluso ed il Mister Fabio Liverani insieme al gruppo di giocatori hanno, fino ad ora, svolto un lavoro eccezionale, regalando ai tifosi giallorossi tantissime gioie e pochi dispiaceri.
Analizzando i numeri di questo anno ormai passato, abbiamo notato che i salentini nelle 34 partite giocate in campionato nel 2018 hanno totalizzato ben 59 punti, frutto di 16 vittorie, 10 pareggi e sole 7 sconfitte.
Il periodo di flessione nei mesi di Febbraio e Marzo ha condizionato l’andamento dei giallorossi che, seppur con qualche piccolo intoppo, risulta essere stato praticamente perfetto.
Gli obbiettivi ed i desideri espressi alla mezzanotte dello scorso anno sono stati tutti realizzati. Il Lecce ha ottenuto la promozione con una giornata di anticipo e sta giocando un campionato di Serie B ad altissimo livello, andando oltre le più rosee previsioni.
Vedendo il cammino nell’anno 2018 delle altre neopromosse, non si può non notare la differenza abissale di punti che le separa dalla truppa di Liverani. Il Cosenza di Braglia, squadra che ha disputato in Serie C lo stesso girone del Lecce, ha totalizzato nell’anno solare 44 punti, riuscendo a salire di categoria solo grazie alla lotteria dei play off. Il Padova, dal canto suo, ha guadagnato sul campo 40 punti, 19 in meno rispetto ai giallorossi. La squadra di Bisoli ha disputato, ad onor del vero, due partite in meno rispetto alle altre formazioni prese in esame. L’avvio di torneo poco esaltante, poi, ha condizionato notevolmente la quota punti dei veneti, parsi inadeguati al campionato cadetto. Il Livorno, se possibile, ha ottenuto ancora meno punti delle altre vincitrici della Serie C. I toscani hanno vissuto un 2018 tribolato, ottenendo la risalita in B solo grazie ad un ottimo girone di andata.
Il bilancio di questo anno, tenendo in considerazione le difficoltà delle categorie disputate, è estremamente positivo. Il Lecce è ritornato ad essere quello che conoscevamo: forte, fiero e mai domo. Al 2019 chiediamo altre soddisfazioni, perché se questi ragazzi giocano sempre come sanno si può davvero puntare in alto. L’anno che verrà ci dirà chi siamo, lasciamo da parte inutili pressioni ed aspettative e godiamoci a pieno la nostra passione verso quei colori e quella casacca. La Serie A non deve rappresentare un’ossessione ma un sogno da coltivare, in primavera potrebbe decidersi il nostro futuro, ricordando che l’obbiettivo primario era ed è mantenere la categoria.
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