Comitato Etico Lega Pro: "Condanna dei gravi incidenti tra tifosi Bari e Lecce"
Ieri a Roma si è riunito il Comitato etico della Lega Pro alla presenza di Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro. Due i temi principali su cui si è focalizzato l’attenzione: la condanna dei gravi fatti tra tifosi del Bari e del Lecce e il bilancio sull’attività sul territorio della Lega Pro e la lotta al matchfixing.
Il Presidente Francesco Cirillo ha illustrato le iniziative di sabato scorso a Bari, insieme al Generale Luigi Curatoli e al Presidente Ghirelli. Il primo incontro si è svolto nel palazzo della Questura di Bari con il Questore, dott. Giuseppe Bisogno, il dirigente della Digos, dott. Michele De Tullio, il Presidente del Bari Calcio, Luigi De Laurentiis. Si sono affrontati i gravi fatti successi, domenica 23 febbraio, tra i tifosi del Bari e del Lecce in autostrada nei pressi di Cerignola. Le indagini procedono con alacrità.
Il Presidente Ghirelli ha confermato la condanna dei gravi fatti e, nello stesso tempo, ha elogiato per il lavoro svolto nel post incidenti. Ha rimarcato l’esigenza di applicare, senza se e senza ma, l’istituto del Gradimento.
Il Presidente De Laurentiis ha, invece, confermato la distanza con i violenti. Il secondo incontro si è tenuto presso il Palazzo Comunale con il sindaco Antonio Decaro. È stata l’occasione per uno scambio di valutazione sui gravi incidenti trovando senza sforzo una condivisa posizione di condanna. Nel pomeriggio si è svolto, presso il Palazzo della Prefettura, il terzo incontro con la dott.ssa Antonia Bellomo, prefetto di Bari. È servito a perfezionare il confronto sui temi oggetto della lunga visita a Bari.
Il Presidente Francesco Cirillo ha rimarcato il ringraziamento alle Forze dell’Ordine e ha dichiarato: ”E’ sempre più necessaria l’ applicazione corretta e rigorosa dell’Istituto del Gradimento, come avvenuto in alcuni club di Lega Pro, con un ruolo attivo e di assunzione di responsabilità delle stesse società”.
Il comitato etico si è confrontato anche sul programma di lotta al matchfixing ed e’ stata fatta una valutazione del lavoro della Lega Pro con l’Integrity Tour, in sinergia con Sportradar, che opera su prevenzione, informazione, educazione. L’ azione continua di monitoraggio di tutte le partite di Serie C e le “lezioni” presso i club con le squadre giovanili e la prima squadra dimostrano l’utilità e sono una conferma tangibile. Sono state effettuate 93 tappe e incontrati oltre 12mila tesserati.
La Lega Pro continua con più forza senza pensare che tutto ciò possa preservare in modo definitivo dalle azioni di infiltrazione delle bande criminali o dalle azioni dei singoli. Si è confermato l’impegno di lotta e di denuncia alle autorità competenti, seguendo la linea di moralità sancita nel Codice Etico.
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