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La Lega Serie A oggi depositerà un decreto ingiuntivo nei confronti di Sky presso il Tribunale di Milano. Lo riporta l'ANSA. In ambienti della Lega la mossa viene definita “obbligata”, per via del mancato pagamento dell’ultima rata della stagione prevista dal contratto da parte di Sky, che ha chiesto uno sconto compreso tra il 15% e il 18%, in caso di prosecuzione del campionato. È invece in corso un dialogo con gli altri licenziatari dei diritti tv, Dazn e Img, da cui sono state avanzate proposte che la Lega analizzerà nelle prossime ore.

Ieri il Consiglio di Lega, non ci sarà sconto per le tv

Due gli argomenti trattati con particolare attenzione nel Consiglio di Lega di Serie A di quest'oggi, vale a dire l'ipotesi di calendario con cui la Serie A potrebbe ripartire da metà giugno e il rapporto con i broadcaster: partendo da questo tema, è stata ancora una volta ribadita la volontà di non fare sconti per i diritti tv futuri. Le società di massima serie inoltre aspettano il pagamento dell'ultima rata relativa alla stagione 2019/20 in virtù dell'imminente ripresa del campionato. Sia questa posizione, che quella riguardante il calendario di giugno e luglio, saranno sottoposte domani in assemblea. Per quanto riguarda il calendario le date di ipotetica ripresa delle gare sono quelle già anticipate: 13 o 20 giugno. L'ipotesi preferita resta partire il 13 con i recuperi (Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma) e poi a cascata finire il campionato, mettendo così tutte le squadre in situazione di parità di gare, utile anche a determinare le griglie per eventuali playoff/playout senza complicati calcoli matematici.
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