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Mancano circa 20 giorni all’inizio del campionato e tra due settimane il Lecce scenderà in campo per affrontare il Cittadella nel secondo turno di Coppa Italia. 

Domani ed il prossimo venerdì, invece, i giallorossi affronteranno Virtus Francavilla e Parma, in due amichevoli utili a capire stato di forma ed affiatamento del nuovo gruppo guidato da Marco Baroni.

L’unico reparto ormai completo è quello riguardante le punte centrali, dato che gli arrivi di Lorenzo Colombo, Assan Ceesay e Joel Persson Voelkerling hanno chiuso il mercato in quella porzione di campo. La domanda che adesso tutti si pongono e che ci facciamo anche noi è soltanto una: chi sarà il titolare tra i tre? 

Provando ad analizzare le modalità di acquisto dei tre in questione e questa prima parte di precampionato, ci sentiamo di dire che probabilmente l’attaccante gambiano ha qualche possibilità in più di partire dal primo minuto nelle prime gare ufficiali di questa stagione. Sebbene sia arrivato a parametro zero, il centravanti ha un ingaggio da top player per il Lecce e, soprattutto, maggiore esperienza rispetto agli altri, con l’ex Milan che ha solo 20 anni e l’ex Roma addirittura 19.

Lorenzo Colombo, in ogni caso, ha sfruttato l’amichevole contro il Bochum per mettersi in mostra, segnare una doppietta e mandare un chiaro segnale al suo allenatore. Lo scorso anno l’attaccante di Vimercate ha siglato 6 marcature in cadetteria ed ora sembra pronto per affermarsi anche nel massimo campionato italiano con la maglia del Lecce. 

L’ultimo arrivato nel reparto offensivo, dal canto suo, ha bisogno di tempo per integrarsi e conoscere i nuovi compagni ed il nuovo allenatore. Dato che farà parte della prima squadra a tutti gli effetti, potrebbe certamente esordire in Serie A e conquistarsi qualche spezzone per dimostrare il suo valore e mettere in difficoltà Baroni. 

Il campionato sarà lungo ed il Lecce avrà bisogno dei gol di tutti e tre per far sognare i tifosi giallorossi e conquistare la tanto agognata salvezza. Ceesay forse sarà la punta centrale delle prime sfide ma dovrà fare attenzione alla concorrenza, perché qui nessuno vuole restare in panchina. 

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