header logo

LIVE | Lecce-Napoli: segui in diretta la conferenza stampa di Conte

Le dichiarazioni del tecnico azzurro al termine dell'ultimo incontro di campionato

Pierpaolo Verri /
antonio conte

Le dichiarazioni del tecnico azzurro al termine dell'ultimo incontro di campionato

Pierpaolo Verri /

Antonio Conte parlerà ai microfoni della sala stampa al termine di Lecce-Napoli. Aggiorna la pagina per leggere in diretta le sue dichiarazioni.

  • Il Lecce può salvarsi?

    Il mio augurio è che il Lecce si possa salvare. Si è creato un bacino di tifosi, c'è sempre grande entusiasmo attorno alla squadra. Il Lecce si è trovato in questa situazione in una maniera un po' così, piano piano si è inguaiato. Ma oggi ho visto una squadra viva, che ha affrontato un Napoli determinato a vincere. Le basi però ci sono, l'allenatore è bravo, l'ambiente deve restare compatto e unito. Auguro al Lecce di festeggiare la salvezza

  • Quanto c'è di Conte in questo Napoli?

    Non posso rispondere. In carriera ho vinto e perso tanto e le sconfitte mi hanno segnato, facendomi diventare più cattivo. Quando vinci va tutto bene, quando perdi ti brucia sulla pelle. Mancano tre giornate ma non abbiamo fatto ancora niente. Rispondere oggi sarebbe un peccato di presunzione

  • Questa squadra può andare oltre ogni limite?

    Senza il lavoro che c'è dietro non staremmo parlando di 77 punti. Sapevamo di dover affrontare top club, siamo partiti pareggiando 0-0 contro il Modena in casa in Coppa Italia e passando ai rigori. Alla prima di campionato abbiamo perso 3-0 in casa del Verona. Non dobbiamo dimenticarci da dove veniamo. Sarebbe bellissimo completare qualcosa di stupendo, ma io ho vinto e perso scudetti all'ultima giornata e se perdi brucia per parecchio tempo. Se vinci te la porti dietro per sempre

  • Quali sono le insidie maggiori?

    Ce ne sono tante, le stiamo affrontando da gennaio. Si sta facendo passare per normale ciò che normale non è. Neres avrebbe dovuto sostituire Kvaratskhelia e ha giocato pochissimo da gennaio in poi, lo stesso vale per Buongiorno. Stiamo gestendo l'emergenza. Oggi l'abbiamo gestita facendo giocare Olivera da centrale. Ora abbiamo il problema di Lobotka, mi auguro non sia niente di particolare. Mancano tre partite, dobbiamo raschiare un po' il fondo del barile. Sono sereno però, posso contare a occhi chiusi su questi ragazzi. Bisogna restare uniti, con l'entusiasmo giusto, mantenendo i piedi per terra. Alla fine vince uno, chi vince scrive la storia, gli altri la vanno a leggere. Se non dovessimo vincere nessuno si ricorderà di questo nostro campionato, se resta scritto indelebile negli almanacchi se lo ricorderanno tutti

  • Vittoria che può rappresentare un'ulteriore svolta?

    Sicuramente è una vittoria importante, ma non è la più importante, l'ho detto ai ragazzi. Temevo questa partita, giocavamo su un campo difficile contro una squadra che lotta per la salvezza, con una tragedia alle spalle che si avvertiva, l'abbiamo avvertito tutti. Il clima era particolare, è successo qualcosa di brutto a un ragazzo che conoscevo personalmente, come conoscevo personalmente il padre che ci ha lasciato qualche anno fa. Il Lecce ha giocato dopo pochi giorni con l'Atalanta, anche questa cosa un po' particolare, e aveva pareggiato, significa che i giallorossi hanno valori. Nel primo tempo abbiamo indirizzato la gara, nella ripresa l'abbiamo amministrata

Giampaolo in sala stampa: "Abbiamo cercato il più possibile di stare in partita"
Conte arriva al Via del Mare: fischi dei tifosi giallorossi

💬 Commenti