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Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato al Nuovo Quotidiano di Puglia commentando l’addio di Renè De Picciotto, imprenditore italo-svizzero che ha venduto le sue quote proprio al numero uno giallorosso.

DE PICCIOTTO 

“Mi attengo a quanto riportato nel comunicato ufficiale pubblicato in serata. Renè ha ritenuto concluso un percorso molto intenso iniziato alcuni anni fa e per questo abbiamo trovato un’intesa che salvaguardasse principalmente il Lecce.

Abbiamo fatto un ragionamento pragmatico, cercando di capire cosa fosse meglio per il club. Se Renè avesse venduto la sua quota all’esterno, ad un soggetto terzo a noi sconosciuto, si sarebbe corso il rischio di snaturare quello che è il processo di acquisizione dei nuovi soci, un modus operandi che abbiamo seguito in questi anni. Un processo molto prudente, molto accorto, che mira a far entrare nel club solo soci con determinate caratteristiche specifiche, come ad esempio il legame con il territorio, oltre ovviamente ad una adeguata solidità economica. Ecco perché ho deciso di fare questo sforzo, che non avevo in mente di fare e che non era affatto programmato fino a questa decisione di Renè. Ancora una volta ho deciso di mettere al primo posto l’interesse supremo della società". 

NUOVI SOCI 

"Non escludo che questo sforzo, che ora ho dovuto fare tutto io, non possa però portare nel tempo a coinvolgere in maniera più decisa anche gli altri soci che sono entrati nella compagine societaria, soprattutto gli ultimi arrivati che, come ho già detto in sede di presentazione, hanno tutte le potenzialità per crescere all’interno del club. Quindi, intanto, era giusto che fossi io a fare questo passaggio, ma per me il club ha le potenzialità di crescere ulteriormente andando a cercare queste energie e forze all’interno dell’attuale compagine societaria.

Sono sicuro che il nostro progetto stia intrigando molto anche i nuovi soci. Al momento giusto parlerò con loro, senza fretta ed alla condizioni giuste perché ovviamente se ho fatto un passo del genere è perché potevo farlo". 

TIFOSI 

“I tifosi possono stare super tranquilli anche perché il Lecce ha basi solide ed è strutturato in modo tale che questi avvicendamenti possano essere assorbiti in maniera fisiologica. Il budget destinato al mercato, ad esempio, non cambierà, così come i nostri obiettivi. Certo però dispiace sul piano umano e personale aver perso una figura di grande esperienza come Renè”. 

ASSEMBLEA DI LEGA 

“Assemblea di Lega Serie A? Diciamo che ho ritrovato un po' tutto quello che avevo lasciato due anni fa. Nel mio percorso dirigenziale ho sempre instaurato degli ottimi rapporti personali con tutti i colleghi. Sono in contatto con tanti presidenti della Lega Pro, sono legatissimo ai presidenti della Serie B, molti dei quali davvero grandi imprenditori, ed al presidente Balata che è un dirigente straordinario. Sono contento di aver preso parte all’Assemblea, molti colleghi li conosco già, ho buonissimi rapporti con tutti e mi ha fatto piacere rincontrare, visto che ci conoscevamo già per ragioni accademiche universitarie, il nuovo presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini. Sono contento di essere coadiuvato in Lega dal nostro amministratore delegato Sandro Mencucci, che è tornato nel suo habitat naturale visto che fa parte di quell’ambiente ormai da tanti anni. Sicuramente, insieme ad Alessandro Adamo, sarà fondamentale nelle tante battaglie che andremo ad affrontare”. 

NOVITÀ

“Martedì era la giornata in cui si parlava innanzitutto di un algoritmo che è stato creato per la distribuzione delle risorse legate alla visibilità televisiva di ciascun club. Questo algoritmo è stato applicato però per la ripartizione dei diritti televisivi della stagione appena conclusa, noi non abbiamo votato. Ma è un argomento che vogliamo approfondire per capire se è un valido criterio anche per la prossima stagione. Per quanto riguarda i diritti audiovisivi dell’Area Mena è stato deliberato di proseguire negli approfondimenti della proposta ricevuta”.

SPONSOR

“Posso dire che c’è grande fermento intorno al nostro progetto. Si va verso tante riconferme e magari ci sarà anche qualche nuovo ingresso. C’è grande interesse anche attorno alla nostra maglia, c’è la volontà da parte di tutti di confermare la propria presenza, ma ci potrebbe essere anche qualche novità, non posso dire di più”. 

CALCIOMERCATO

“Il Lecce non ha nessuna intenzione di svendere i suoi calciatori perché non ne ha bisogno. Faremo il nostro mercato con criterio, in questo senso Corvino e Trinchera sanno come muoversi ma non c’è nessun input della società a svendere o a vendere per far fronte a necessità finanziarie. Questo deve essere chiaro. Faremo solo le cose che sono vantaggiose per il club, sia in entrata che in uscita. Con l’unico obiettivo di migliorarci, mattone dopo mattone”. 

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