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Situazione critica in casa Sampdoria, dove si guarda tutti dal basso verso l'alto. I blucerchiati sono all'ultimo posto della classifica in seguito alla sconfitta casalinga contro la Cremonese; una vera beffa, dato che a pochi minuti dal termine i padroni di casa vincevano 2-1, per poi essere rimontati dagli ospiti, che a tempo scaduto con Sernicola hanno fatto bottino pieno.

La Samp ora vede la zona salvezza distante ben 11 punti: una situazione compromessa.
La partita con la Cremonese poteva essere uno slancio, dato che in calendario i liguri hanno Lecce e Spezia, tuttavia si è dimostrata una gara trabocchetto. Staremo a vedere se questo duro KO influenzerà il morale tra le fila blucerchiate, un interrogativo che si è posto il presidente stesso della Samp.

Marco Lanna, infatti, è stato intervistato e le sue dichiarazioni sono state riportate dal portale samp news 24.

SALVEZZA 
“Non si può mollare adesso. I nove punti in queste tre partite sarebbero stati il massimo ma sapevamo che sarebbero stati il massimo, ma sapevamo che sarebbe stato difficile. Si puntava ai sette. E chissà, magari facendone sei si può continuare a sperare. Con il mister abbiamo condiviso questa linea. Siamo vivi. Bisognerà capire e gestire i contraccolpi che la sconfitta con la Cremonese può portare al morale”.

PUNTI
“Dobbiamo fare più punti possibili, cercare di avvicinarci al Verona e comunque lasciare l’ultimo posto della classifica. E poi, che siamo vivi o meno, penso che i calciatori debbano giocare anche per se stessi, per la loro carriera, per il loro futuro alla Sampdoria o in un’altra società. Al di là del rispetto per la maglia che non solo deve esserci sempre, ma che do proprio per scontato. È chiaro che devi battere il Lecce e poi sperare, non si può mollare ora”.

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