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Alberto Cavasin a Lecce è un’istituzione. L’ex allenatore dei giallorossi ha vinto la Panchina d’Oro grazie ad una stagione incredibile vissuta con il club salentino, nell’annata 1999-2000. 

Negli ultimi anni è sceso di categoria, ha addirittura allenato una compagine di Prima Categoria, pur di continuare a svolgere il suo mestiere preferito.

Secondo quanto riportato da TuttoMercatoWeb, adesso è diventato il nuovo allenatore del As Saint-Luc della città di Kananga in Congo. Sarà coaudiuvato dal suo Vice Domenico Camassa, con la squadra è presediuta dall' ambiziosa Presidentessa Denise Dusauchoy. Attualmente la formazione si trova in Serie B, ma essendo al terzo posto in classifica ha forti possibilità di salire in Serie A.

A dire il vero, il Congo sembrava già nel destino di Cavasin dato che, qualche tempo, sempre a TuttoMercatoWeb aveva rilasciato un’intervista nella quale aveva svelato un retroscena legato alla sua possibile esperienza sulla panchina della nazionale conogolese. Ecco di seguito le sue dichiarazioni:

“La nazionale congolese, sembrava cosa fatta. Pensi, avevo persino fatto il vaccino per la febbre gialla e stavo per prendere l'aereo per chiudere la trattativa. Poi la situazione è sfumata".

Lecce probabilmente è stata l’esperienza più felice della sua carriera. La formazione giallorossa avrebbe dovuto rappresentare un trampolino di lancio ma, alla fine, è stato il punto più alto toccato da allenatore. Con il Lecce si è anche sfidato in uno scontro salvezza quando era alla guida della Sampdoria, perdendo il match decisivo proprio contro i salentini.

In Italia in pochi hanno creduto nelle sue capacità, ma Cavasin avrebbe meritato sicuramente maggiore considerazioni dopo anni felici, nei quali il suo modo di fare calcio è risultato senza dubbio efficace.

Adesso il Congo, un’esperienza diversa dalla quale potrà prendere il meglio. A quelle latitudini il calcio è diverso ma Cavasin potrà provare a portare le sue idee e rivoluzionare un intero sistema. 

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