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Pongračić sta facendo le visite mediche, abbiamo raggiunto l'accordo con il Wolfsburg Il ragazzo, pur di essere con noi a Lecce, ha ridotto il suo ingaggio di parecchio prolungando per diversi anni. Lui ha fiducia in noi e lui ha fiducia in lui. Possiamo dire che anche Pongračić sarà un giocatore del Lecce a titolo definitivo per l'anno prossimo". Pantaleo Corvino ieri aveva parlato così a Sportitalia, ufficializzando di fatto l’operazione Marin Pongracic, difensore ritornato nel Salento dal Wolsfsburg, questa volta a titolo definitivo.

Il Lecce, poi, in serata, ha confermato quanto detto dal suo dirigente attraverso una nota ufficiale: “L'U.S. Lecce comunica di aver acquisito, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Marin Pongračić dal VfL Wolfsburg. Il difensore croato ha sottoscritto un accordo fino al termine della stagione sportiva 2025/2026 con opzione per quella successiva”.

Una storia d'amore che assomiglia ad una favola 

Una bella storia, una di quelle da raccontare per iniziare una favola che speriamo anche quest’anno termini con il lieto fine. Marin ha deciso di decurtare il suo ingaggio, di spalmarlo in più anni per tornare a giocare nel Lecce, una squadra che fino allo scorso anno probabilmente nemmeno conosceva così bene.

Ha giocato in stadi importanti e vissuto l’atmosfera delle coppe europee, eppure ha scelto il Salento, una terra che ti entra dentro e difficilmente riesci a lasciare. Nessuno va via per sempre da qui.

Pregiudizi spazzati via da chiusure eleganti ed attaccamento alla maglia 

La scorsa estate il suo arrivo ha rappresentato un’autentica sorpresa, grazie all’ennesima intuizione di Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, al lavoro di 18 ore al giorno per regalare al loro popolo la squadra più competitiva possibile. Chi lo conosceva dal campionato tedesco lo aveva descritto come un buon difensore ma soprattutto come una testa calda, poco incline al sacrificio ed all’adattamento in un nuovo club.

Noi, invece, abbiamo ammirato un centrale di difesa elegante ed autoritario in campo e leader silenzioso negli spogliatoi, al servizio dei suoi compagni e sempre pronto ad esultare ad ogni rete. Purtroppo ha contribuito poco alla salvezza della scorsa stagione, con sole 9 presenze, ma ha lasciato intravedere ottime doti, necessarie nella rincorsa del prossimo campionato, un torneo che si preannuncia anche più difficile di quello appena giocato. C'è un'immagine che lo rappresenta più di tutte: al gol di Colombo, in quel di Monza, festeggia e corre sotto il settore ospito come se quel rigore lo avesse calciato lui. Lui che non vedeva il campo da dicembre ha sentito una gioia irrefrenabile lo stesso, segno del grande attaccamento che nutre per questi colori. 

A titolo definitivo 

Marin torna per restare, grazie ad un contratto lungo al sapore di fiducia. Fiducia di aprire un ciclo della sua carriera qui, fiducia che la società allestisca una rosa all’altezza, fiducia che questo Lecce possa lottare ogni anno per qualcosa di sempre più importante. 12 mesi fa il suo valore di mercato era di circa 6 milioni, mentre un anno dopo il Lecce è riuscito a strapparlo ad una cifra sicuramente inferiore ai 2 milioni. 

Affare per noi e trampolino di lancio per lui, sempre che un giorno voglia andare via. In fondo, nessuno va via per sempre da qui. 

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