Criscitiello: "Alla fine dell'anno mi auguro che il Bari sia in B ed Lecce in A. Corvino..."
EDITORIALE
Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha parlato dei bomber, facendo riferimento anche alle parole detto da Corvino nella conferenza stampa di presentazione di Coda lo scorso anno.
Ecco il commento del noto giornalista:
“Puoi sbagliare la moglie ma non l’attaccante”. Queste parole risuoneranno nel tempo, come assoluta verità nella storia del calcio, ma a pronunciarle, ad avere i diritti d’autore sulla frase, è il Direttore dell'area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, lui, che solo per restare nella storia recente di questo sport, senza addentrarci in ricordi e numeri che sarebbero comunque utili per spiegare il lavoro sempre concreto puntuale ed efficiente del direttore giallorosso. Da Vlahovic a Coda fino a Strefezza senza dimenticare Di Mariano. Il Corvo trasforma in gol, più che oro, tutto quello che tocca. Coda è stato preso a zero dal Lecce e lo scorso anno ha vinto la classifica cannonieri con 22 gol. La storia si ripete, dopo 15 giornate la classifica marcatori nel torneo recita ancora il suo nome ai vertice della classifica, 8 gol in campionato e 2 in Coppa Italia, 10 reti nel totale per l’attaccante fresco di rinnovo. Basta guardare la classifica per capire come Corvino anche quest’anno è andato oltre, portando nel Salento Gabriel Strefezza. Si Strefezza ieri osservato a Ferrara dall'Atalanta. Il capocannoniere della serie B con 9 reti all’attivo un giocatore di altra categoria. Dunque in casa Lecce la storia si ripete, o meglio Corvino si ripete. Dimostrando che le idee contano più dei soldi. Ma le idee non sono per tutti. Coda arriva a Lecce a 0, Strefezza viene pagato 550mila euro. E poi ci si può spostare in casa Fiorentina, dove una delle ultime grandi scoperte targate Corvino si chiama Vlahovic, arrivato a Firenze per 1,5 mln, il capocannoniere delle serie A a 21 anni. Quella di Corvino resta una massima di vita, l’attaccante non puoi sbagliarlo. La moglie sì...”
Infine, Criscitiello ha anche espresso la sua personale speranza per il meridione: “er il calcio del Sud sarebbe l’ideale il Lecce promosso in serie A e il Bari in Serie B”.