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Javier Ernesto Chevanton, storico attaccante del Lecce, oggi allena la formazione U15 dei giallorossi; è il suo primo incarico da mister dopo l'esperienza da collaboratore tecnico nella Primavera della scorsa stagione.

Ha raccontato il suo percorso in panchina ai microfoni di “El pais", celebre portale online spagnolo:

"Corvino mi ha scoperto in Uruguay e quando è tornato al Lecce mi ha chiamato per lavorare.
Sono stati molto contenti del mio percorso come collaboratore tecnico dell'allenatore nella formazione Primavera, così Corvino ha deciso di darmi l'U15, come prima esperienza. Siamo settimi, c'è differenza con altre squadre come Lazio, Roma o Napoli. L'idea però è quella di crescere e far crescere i giovani, soprattutto a livello tecnico e motivazionale."

Nel luglio del 2021, dopo l'esperienza con la Primavera, ha ottenuto il patentino UEFA A.
“Per i punti che ho fatto da giocatore, sono entrato nel corso. Sono andato un mese e una settimana a studiare a Firenze, dove abbiamo seguito tutte le partite dell'Europeo, che facevano anche parte della pratica. È stato complicato perché, pur essendo in Italia da molti anni, non era nella mia lingua madre. Non è lo stesso studiare materie o seguire un corso, c'erano parole che non conoscevo”.

"Per allenarmi in Serie A devo fare la PRO, ma devono passare nove mesi da quando hai fatto la UEFA A. Sicuramente la prenderò, ma dopo.
Mi piace molto lavorare con il settore giovanile; in futuro mi piacerebbe allenare U16 e U17, ma iniziare con l'U15 è una grande esperienza."

Per ora non pensa a lavorare con una prima squadra: “Ho parlato con altri ex giocatori che allenano le giovanili per arrivare in prima squadra, ma mi piace lavorare con i giovani. Ho un'idea molto chiara in questo senso".

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