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Il tecnico Fabio Liverani ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Cittadella-Lecce. Queste le sue dichiarazioni: “Mancosu si allena da tre giorni con la squadra, vedremo se schierarlo. Se lo schiererò sarà perché ritengo che può giocare al 100%. La conferma di Arrigoni? Potrebbe esserci, nell’ottica delle tre partite soprattutto in mezzo al campo ci sarà posto per tutti, saranno partite molto intense. Avendo un reparto di centrocampo sul quale posso fare affidamento cercherò di sfruttarlo a pieno. Il Cittadella? Credo che non sempre abbia meritato di perdere nelle ultime tre partite, credo che sotto il profilo del gioco sia in ripresa, sono molto arrabbiati perché vengono da tre sconfitte, avranno intensità e voglia di arrivare al risultato pieno. Se noi caliamo come abbiamo fatto nel primo tempo col Livorno rischiamo che il Cittadella ci faccia gol e poi sarebbe dura riprenderla, se invece saremo compatti e concentrati e con la nostra filosofia di gioco invece potremo fare bene. Per vincere questa partita dovremo vincere più duelli possibili, altrimenti si farà dura per noi. Majer? È venuto preparato, è un giocatore affidabile e integro con ottime capacità tattiche, ci sarà utile in questo trittico di partite. Per caratteristiche è un giocatore adatto al nostro stile di gioco. Le prossime saranno tre partite importanti, per ora pensiamo a sabato e a tirare fuori il massimo poi prepareremo una partita alla volta. Sappiamo che affronteremo tre squadre forti che lottano per i vertici e quindi sappiamo le difficoltà di queste partite, dovremo essere preparati per partite di grande qualità. Non credo che le prossime partite decideranno il campionato, il momento decisivo del campionato sarà fra fine marzo ed inizio aprile. Tumminello? In questo trittico almeno in una gara partirà titolare, ha grandissime qualità, vede la porta e calcia con grande cattiveria. L’inattività di questo periodo lo ha arrugginito ma lo abbiamo preso sapendo quello che ci può dare. Lui sa che c’è una concorrenza agguerrita, deve essere sereno e giocare tutti i minuti per migliorare la sua condizione. La difesa? I dubbi ci sono fino all’ultimo minuto, il dubbio fra Fiamozzi e Venuti me lo porterò sempre fino a fine campionato, scelgo sempre in base all’avversario che affronto. Il Cittadella bestia nera? Proveremo a sfatare il tabù, i numeri sono importanti per le statistiche ma ogni periodo ha una sua storia. Il Cittadella è una squadra fastidiosa a prescindere dallo storico, è una di quelle squadre che quando le incontri sai che farai fatica. Gli elogi personali? Mi fa piacere ma io so quello che è il percorso di questo sport e di questa vita. Quando ho intrapreso la carriera di allenatore sapevo di ripartire da zero, non sono l’unico artefice di quello che mi arriva ora, mi prendo i complimenti serenamente ma con equilibrio. Mi fa piacere che ci sia questo ma non cambia il mio modo di essere”.
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