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Al termine del match tra Lecce e Napoli è intervenuto in sala stampa il capitano degli azzurri Giovanni Di Lorenzo. Queste le sue parole:

Vittoria festeggiata in maniera diversa dal solito?


Vittoria importante, ma non è la più importante. Sul campo ci siamo guadagnati il fatto di dipendere solo da noi stessi. Vinta la partita il resto viene in secondo piano. Affrontavamo una squadra che aveva bisogno di punti in un’atmosfera particolare per la tragedia che avevano subito.

Sta succedendo qualcosa di inaspettato?
 

Pensando a come è finita la scorsa stagione era impensabile 10 mesi dopo lottare per lo scudetto, è tutto frutto dei sacrifici fatti da luglio. Manca poco, ma dobbiamo restare sul pezzo.

Cosa ti spaventa ora?
 

Nulla, vedo come lavoriamo, come giochiamo. La domenica riusciamo a mettere in campo quello che ci chiede il mister. Lottiamo per qualcosa di importante, frutto del lavoro.

Lo spirito di adattamento dei tuoi compagni?
 

Durante l’anno abbiamo avuto difficoltà, ma salta all’occhio la capacità di adattarsi di questo gruppo. È merito dell’allenatore che è riuscito a riportarci a lottare per qualcosa di importante. Anche chi come Olivera gioca in un ruolo non suo risponde alla grande.

Sentite la pressione dell’impresa?
 

Non deve esserci pressione, dipendiamo solo da noi stessi, conta solo questo. Siamo lì perché lo meritiamo, nessuno ci ha regalato nulla.

 

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