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Lo scorso anno il Lecce di Baroni è arrivato fino agli ottavi di Coppa Italia, arrendendosi solo nel secondo tempo alla Roma di Mourinho, vincitrice qualche mese più tardi della Conference League. I giallorossi, prima della sfida dell’Olimpico, avevano eliminato il Parma ai trentaduesimi e lo Spezia ai sedicesimi di finale, con due convincenti vittorie in trasferta.

L’ultima gara di Coppa Italia disputata al Via Del Mare, risale, quindi, al 2020 ed alla sfida contro la Feralpi Salò, compagine di Serie C, battuta 2 a 0 dall’allora truppa di Corini grazie alle reti di Henderson e Dubickas.

Domani, nella sfida valevole per i trentaduesimi di finale, i salentini affronteranno il Cittadella, una formazione ostica che non ha mai perso nei 3 precedenti del Via Del Mare.

Il primo incontro disputato nell’impianto leccese contro i veneti è terminato 1 a 5 per la truppa granata, che ha praticamente distrutto la formazione di De Canio, in quel momento capolista assoluta del campionato cadetto. 

4 anni fa con Liverani la gara, invece, si è conclusa con un equilibrato 1 a 1: dopo la rete del vantaggio siglata da Mancosu ci ha pensato Strizzolo a riportare il risultato in parità.

Lo scorso anno, infine, la gara è terminata 1 a 2 per la compagine del presidente Gabrielli. Il Cittadella è passato in vantaggio dopo appena 20 secondi con un gran gol di Antonucci, che ha sfruttato una disattenzione difensiva di Lucioni. Nella ripresa, poi, Tounkara ha rimpinguato il bottino, trovando la rete del 2 a 0 dopo un grossolano errore di Tuia. A nulla è valsa la rete del 2 a 1 di Massimo Coda, sebbene proprio in pieno recupero Ragusa ha avuto sui piedi la palla del pareggio ma l’ha sprecata malamente.

L’augurio per domani è quello di sfatare il tabù Cittadella e provare a passare il turno per acquistare fiducia in vista dell’esordio stagionale in campionato contro l’Inter. 

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