Come nel 1989: l'Italia spinge il Toro, il Lecce lo mata
All’Olimpico di Torino il Lecce ritrova i padroni di casa per la terza giornata di campionato. Il Lecce si schiera con il solito 4312. In porta c’è Gabriel; il quartetto difensivo è composto da Rispoli, Lucioni, Rossettini e Calderoni; i tre di centrocampo sono Tabanelli, Tachtsidis e Majer; alle spalle del duo d’attacco Farias – Lapadula, ha licenza di agire Pippo Falco. I granata, dal canto loro, sono alla ricerca della terza vittoria consecutiva e si affidano alla vena realizzativa di Belotti per scardinare la difesa giallorossa.
Belotti pare ispirato e al minuto 5 serve splendidamente Berenguer, che non arriva alla conclusione per un pelo.
La difesa leccese non riesce a contenere il bomber della Nazionale. Rossettini, al quarto d’ora di gioco, è stato costretto a commettere un fallo che gli è valso l’ammonizione. Qualche minuto più tardi arriva il giallo anche per Fabio Lucioni.
Il gioco del Lecce non decolla. Gli attaccanti non trovano sbocchi in avanti ed il centrocampo non riesce ad essere incisivo.
Alla mezzora i giallorossi passano in vantaggio, grazie ad una rete di Farias, abile nello sfruttare una ribattuta di Sirigu, dopo una pericolosa conclusione di Falco. Lapadula, poco dopo, spreca una pericolosa occasione da rete, tirando alle stelle da buona posizione.
I giallorossi prendono coraggio e creano gioco sfruttando l’entusiasmo derivante dal goal. De Silvestri, però, sfiora il pareggio con un preciso colpo di testa.
Dopo due minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del primo tempo, frazione nella quale i giallorossi hanno giocato una partita dalla doppia faccia.
La ripresa riparte con l’inserimento di Zaza al posto di Berenguer. Il Torino attacca a testa bassa,, spingendo sugli esterni e creando parecchi pericoli con il duo d’attacco Zaza – Belotti, al quale viene annullata una rete.
Al minuto 57 il Torino pareggio su un calcio di rigore parecchio discutibile, trasformato da Belotti.
Liverani opta per il doppio cambio, inserendo Mancosu e Babacar per Farias e e Lapadula.l
Le sostituzioni portono dei frutti alla manovra leccese, più fluida nelle azioni offensive. Tachtsidis prova un tiro a giro dal limite dell’area, Sirigu lascia scorrere.
Il Lecce dello scorso anno si palesa all’Olimpico di Torino e ritorna in vantaggio con un goal di Marco Mancosu, attento nello sfruttare una imprecisa ribattuta di Sirigu. I giallorossi prendono coraggio e non trovano il 3 a 1 solo per merito di Sirigu.
Babacar entra bene in partita e crea parecchio ma non trova il pertugio giusto per chiudere il match.
Gabriel compie un autentico miracolo sul tiro di Verdi, dimostrando di essere un portiere esperto e di categoria.
Dopo 9 minuti di recupero, il Lecce espugna l'Olimpico di Torino. All'ultimo minuto vi è un episodio dubbio ma l'arbitro non se la sente di concedere il rigore. Il Lecce vince e conquista i primi tre punti del suo campionato.
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