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Lecce-Frosinone non sarà mai una partita qualunque. Lo abbiamo scritto nel titolo e lo ripetiamo qui, consapevoli di quello che stiamo dicendo, ricordando soprattutto la finale play off d'andata del 2014 in Serie C.

Quello era il Lecce di Lerda, una squadra capace di compiere una rimonta senza logica e di arrivare in finale play off contro il Frosinone di Stellone. I ciociari, invece, sono stati sempre lì, ad un passo dalla promozione diretta ma alla fine costretti anche loro a giocare i play off per provare a salire di categoria.

Il match d'andata disputato al Via Del Mare è stato ricco di emozioni, sebbene molto di queste abbiano avuto vita solo nella prima frazione di gioco.

Il Lecce è passato in vantaggio con un gran gol di Romeo Papini, abile a recuperare il pallone a centrocampo ed a scaraventarlo alle spalle di Zappino. 

La reazione del Frosinone, però, non si è lasciata attendere ed ha portato la firma di Gori. Il centrocampista numero 4 ha calciato verso la porta di Perucchini e la sfera, a causa di una beffarda deviazione di Abruzzese, ha superato l'estremo difensore giallorosso, insaccandosi in rete. 

Nella seconda frazione di gioco i calci e le botte, sia da una parte che dall'altra, hanno preso il sopravvento, con la sola traversa di Bogliacino, direttamente sugli sviluppi di un calcio di punizione, ad emozionare i presenti al Via Del Mare. 

Tutti poi sappiamo bene come sia finito il ritorno di quella doppia finale play off e non ha senso ora ricordarlo.

Frosinone negli ultimi anni ha rappresentato un ostacolo a volte insormontabile ma ci auguriamo che proprio domani si chiuda un cerchio. Con il passato e ciò che ci ha fatto soffrire, perché questo Lecce ora ha bisogno di tre punti per continuare a sognare. 

 

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