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Come riportato dalla versione odierna de La Gazzetta dello Sport, si prospetta un pronto ritorno a quella che fino a marzo 2020 era considerata la normalità, dopo i tanti provvedimenti degli ultimi due anni per contenere la pandemia. Giovedì, infatti, il Consiglio dei ministri fisserà le ultime regole, ma la situazione è già delineata e riguarderà anche gli impianti sportivi, già tornati alla massima capienza.

GREEN PASS 

Per quanto riguarda il tema green pass, dal primo maggio lo strumento divenuto fondamentale negli ultimi mesi per limitare i contagi cessa di essere necessario in gran parte dei luoghi. Niente più green pass da mostrare per entrare negli stadi italiani e nei palazzetti, così come per fare attività sportive o servirsi degli spogliatoi.

MASCHERINE 

Il discorso dovrebbe essere leggermente diverso per le mascherine. Non serviranno più nei luoghi all'aperto, come gli stadi, mentre è probabile che il governo decida di mantenerle per i palazzetti, così come per i cinema e i teatri.

ALLO STADIO 

Lo stadio è un luogo magico, nel quale i tifosi si incontrano e si abbracciano dopo un gol della loro squadra del cuore. In questi due anni la gente è mancata parecchio ai calciatori e, pensando solo ed esclusivamente al Lecce, l’apporto del tifo salentino avrebbe certamente fatto la differenza sia in Serie A che in Serie B. 

Ormai, però, è inutile pensare al passato. Nella nostra mente c’è ancora la magica atmosfera vissuta lunedì contro il Pisa, con un Via Del Mare bollente e trascinante, che ha davvero permesso ai giocatori in campo di esprimersi al meglio.

Anche a Vicenza sabato prossimo lo stadio sarà pieno e caloroso, ma i 1300 del settore ospiti si sapranno far trovare pronti per combattere su ogni pallone, provando ad aiutare gli undici in campo a portare a casa un successo decisivo, al sapore di Serie A. 

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