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Tutti i numeri dello sport più amato dagli italiani   Il calcio è senza dubbio lo sport più rappresentativo del nostro paese: oltre all’importante giro di affari del calciomercato ad esso connesso e alla sua risonanza mediatica - dalle trasmissioni tv dedicate fino al mondo del gossip -, lo dimostrano anche i numeri, sia dal punto di vista della pratica sportiva, a tutti i livelli, che da quello della pura e semplice tifoseria. Ma vediamo quali sono, almeno stando agli ultimi dati, le cifre di questo fenomeno. Partiamo dalla pratica sportiva: a questo proposito il calcio risulta essere lo sport più praticato dagli italiani, a livello professionale ma anche amatoriale, insieme al nuoto e alle varie discipline legate al fitness: sono infatti oltre 4 milioni gli italiani attivi sul campo da gioco, con una prevalenza degli under 35, così come rileva un rapporto dell’Istat. Il mondo dei tifosi: non esiste soltanto la serie A A sorprendere è però soprattutto l’universo dei fan, non soltanto dei team blasonati di serie A. Secondo l’ European Football Benchmark - ovvero il sondaggio di Statista sul comportamento dei tifosi - si parla di ben 34 milioni di italiani interessati al calcio nel 2018, mentre quasi venti milioni di persone dicono di essere tifosi sfegatati di una squadra e di seguire settimanalmente le notizie sulle riviste specializzate. In merito al campionato 2017-2018 si è registrata, secondo un rapporto della Figc, una netta risalita degli spettatori, e in particolare dei tifosi di Juventus, Inter, Napoli e Milan. Ma non esiste solo la serie A: anche la serie B ha infatti un suo nutrito seguito di convinti tifosi, come dimostrano i dati relativi alle trasferte per seguire la propria squadra del cuore. Questa è dunque la classifica dei fan più attivi, relativamente all’anno 2017/2018:  
  • Foggia
  • Bari
  • Parma
  • Salernitana
  • Avellino
  • Brescia
  • Ascoli
  • Cremonese
  • Perugia
  • Frosinone
  Alcune regioni, indipendentemente dalla presenza di proprie squadre nei campionati di serie A, si distinguono dunque particolarmente per il tifo, che si tratti della serie B ma anche delle serie minori, con particolare riferimento alle zone del Meridione, tra le quali, oltre a quelle della Sicilia, anche quelle della Puglia, da Bari a Fidelis Andria, da Monopoli a Virtus Francavilla, da Foggia fino a Lecce, arrivando infine a Bisceglie. Oltre alla partecipazione attiva esistono però altri modi di seguire lo sport e il proprio team: basti pensare al successo di pubblico di alcune trasmissioni televisive dedicate - come anche ai canali di streaming che trasmettono le partite in diretta - oppure al fatto che i migliori siti di scommesse online italiani  hanno all’interno della propria offerta anche tutte le possibilità di puntare sui maggiori eventi calcistici, con promozioni e sezioni dedicate (dalla serie A alla serie B, dalla Lega Pro alla Coppa Italia, con diverse tipologia di quote, tra l’1x2, le singole, le doppie e ogni tipo di gol). Dalla TV allo stadio: come si manifesta l’amore degli italiani per la serie B Vediamo dunque di approfondire questo aspetto. A farla da padrona è sicuramente la TV, grazie anche, oltre alla nota Sky, ai canali streaming on demand di nuova generazione per smart TV, come la recente DAZN. Secondo una recente ricerca la TV è infatti il mezzo di comunicazione preferito dai tifosi della Serie B, sia per la ricerca di informazioni sulle proprie squadre preferite che per ottenere le informazioni sui singoli club. Sempre secondo la ricerca di cui sopra, anche Internet, e in particolare i social network come Facebook i classificano come ulteriori modi per seguire il calcio di serie B (specialmente tra il pubblico delle giovani donne), appena prima dei canali Youtube e di Twitter. Anche gli eventi hanno il loro peso in merito: sempre stando alla citata analisi l’esperienza dello stadio riguarda una media che va praticamente dalle 7 alle 15 partite a stagione, a seconda che si tratti di semplici interessati o di veri e propri appassionati del campo da gioco. Da non sottovalutare anche il ruolo del merchandising originale, particolarmente apprezzato dai tifosi di serie B, nonché la tessera del tifoso introdotta nel 2009, uno strumento di fidelizzazione sottoscritto da una discreta percentuale di appassionati di calcio, nonostante le polemiche da parte dei fan più accaniti dei vari club.
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