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Quella del 17 Settembre prossimo sarà una giornata particolare per Roberto D'Aversa che incontrerà da avversario per la prima volta nella sua carriera di allenatore. Il Monza però è stato uno dei club di cui ha vestito la maglia il D'Aversa giocatore e l'aneddoto risale proprio ai tempi del Casarano di Pantaleo Corvino. 

Nel 1996 il Monza lo ingaggia dal club in cui l'attuale DS del Lecce muoveva i primi passi. Secondo i racconti dei protagonisti, fu proprio D'Aversa a chiedere al Casarano la cessione al Monza che allora era un club ambizioso della Serie C1. Inizialmente il buon Pantaleo non era convintissimo di questa operazione, poi però, come sempre, ha accontentato i desiderata del calciatore, giacché sarebbe stato contro producente trattenerlo controvoglia. Naturalmente questo favore fu caramente “pagato” da D'Aversa che dovette rinunciare a tre mensilità del Casarano. Quel Monza riuscì poi, anche grazie alle prestazioni di D'Aversa, 25 partite e 6 assist, a vincere il campionato ed ottenere la promozione in Serie B. 

L'anno successivo, il centrocampista pescarese rimase a Monza contribuendo nuovamente al raggiungimento dello storico risultato della salvezza nonostante il cambio di tre allenatori in panchina con 2 gol siglati in trasferta a Verona e Genoa. 

Dopo aver totalizzato 69 partite ufficiali con il Monza, D’Aversa si è trasferito al Cosenza nell’estate del 1999, da dove ha poi intrapreso la sua ascesa verso la Serie A con Siena e Messina.

Domenica dunque D'Aversa incontrerà il suo passato, quello che gli ha dato la possibilità di misurarsi nel calcio italiano che conta e, perché no, di essere oggi un allenatore di successo in Serie A. 

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