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Attilio Tesser, ex tecnico del Pordenone, ha parlato ai microfoni di Tmw Radio del campionato di Serie B appena trascorso. 

SERIE B – “Le due grandi favorite in partenza erano Lecce e Monza, ma ai playoff ci sono sempre partite particolari e sempre equilibrate. Ora invece se la giocano Venezia e Cittadella, questi ultimi non sono una novità“.

NUOVA STAGIONE – “Il Covid ha dato dei problemi a tutti, a ogni categoria. Gli ingaggi dei giocatori erano già fissati, con caduta di incassi e sponsor ci sono state delle situazioni problematiche. Si parla da tempo della riforma dei campionati, probabilmente serviranno: si dovrà valutare con buonsenso categoria per categoria, per evitare che qualcuno si ritrovi con grossi guai a fine anno. Fare in base alle proprie possibilità“.

NEOPROMOSSE – “Una regola fissa non c’è, si deve usare la logica. I numeri dicono che chi è promosso ha buone possibilità di retrocedere, si può sia mantenere il gruppo forte del campionato di B che fare in altri modi, e penso per esempio al Sassuolo che dopo un inizio difficoltoso con Di Francesco gli cambiò totalmente la squadra a gennaio“.

CASTORI E DIONISI -  “Una bellissima riflessione, hanno vinto entrambe le maniere: una più propositiva, l’altra accorta. Non siamo tutti uguali, faccio i complimenti sia a Castori che a Dionisi, quest’ultimo sa quanto abbia sempre apprezzato il suo lavoro sin dai tempi dell’Imolese. La Nazionale italiana, poi, ci può essere da esempio per la mentalità che sta dando Mancini. La bellezza del calcio però è nella diversità delle idee“.

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