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Ascoli e Lecce si affrontano al Del Duca per l’ottava giornata del campionato cadetto. Baroni schiera i suoi con il consueto 4-3-3. In porta c’è Gabriel; in difesa Gendrey, Lucioni, Tuia e Barreca; a centrocampo Helgason, Hjulmand e Gargiulo; in attacco Di Mariano, Coda e Strefezza. 

I giallorossi partono forte ed al minuto 7 passano in vantaggio con Gabriel Strefezza, che da due passi punisce Leali. 

I giallorossi sono ancora propositivi e con Di Mariano sfiorano la rete del 2 a 0. Nell’occasione Leali è perfetto. 

Ancora Lecce, questa volta con Coda. L’attaccante calcia forte ma non inquadra lo specchio della porta per un nulla. La reazione dell’Ascoli porta la firma di Maistro, che calcia rasoterra ma trova sulla sua strada un attento Gabriel. 

Dopo due minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del primo tempo, una frazione di gioco nella quale il Lecce ha vissuto due fasi di gioco: la prima giocando in maniera disinvolta e la seconda abbassando troppo il baricentro. 

Nella ripresa Blin subentra ad Helgason.  Dopo 7 minuti Di Mariano sfiora un eurogol con un tiro a giro fantastico: Leali dice di no. 

Al minuto 65 l’Ascoli colpisce una clamorosa traversa con un colpo di testa di Quaranta.  Qualche minuto più tardi i bianconeri sfiorano ancora il gol del pareggio con Sabiri. 

Al minuto 74 l’Ascoli trova il gol del pareggio con un preciso diagonale di Iliev. 

Olivieri e Rodriguez prendono il posto di Di Mariano e Strefezza. Massimo Coda nel frattempo si divora la rete del 2 a 1: l’attaccante calcia sul portiere. 

Ad un minuto dalla fine, Coda calcia un’ottima punizione ma Leali compie un’altra grande parata. Dopo 3 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match, il Lecce porta a casa un punto prezioso su un campo complicato. 

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