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Cristian Ledesma, ex centrocampista del Lecce, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, soffermandosi sul cammino dei giallorossi:

STAGIONE -  “E’ difficile arrivare alla fine del torneo di B che è lungo e tosto. Chiaramente è mancato qualcosa alla squadra di Corini. La continuità è essenziale in B. Puoi pareggiare tante partite ma se perdi più di una gara può esserci il disastro, questo perché la classifica è cortissima. Dopo quel filotto di successi il Lecce ha perso troppo”.

CORINI - “Sono rimasto sorpreso, perché era stato sottoscritto un progetto triennale. A pochi giorni dall’uscita dai play off la sostituzione del tecnico è stata una sorpresa per tutti, Credo che Corini abbia fatto bene a Lecce, anche se il finale è stato deludente sul piano dei risultati”.

HJULMAND - “Non mi piace parlare di mio erede. So che ho fatto cinque stagioni nel Lecce. Ho raggiunto l’obiettivo di diventare un giocatore. importante per il club. Non mi va di parlare di eredi, perché ognuno ha le sue caratteristiche e la sua storia. Oggi il calcio è moto diverso ed è cambiato molto e tutti devono saper fare tutto”.

BARONI - “Non lo conosco di persona. L’ho affrontato una sola volta nel girone di ritorno quando con la Ternana di Liverani perdemmo in casa del Benevento. Al termine di quella stagione il suo Benevento andò in A e la Ternana trovò una fantastica salvezza in B”.

CORVINO - “Starà pensando alla rivoluzione. Ho saputo dei diversi giocatori che andranno via da Lecce per fine prestito. Non escludo qualche suo colpo a sorpresa come l’ingaggio di qualche giocatore di qualità che cerca il rilancio. Il direttore lo ha fatto in passato e lo può  fare ora. Anche perché a favore di Corvino c’è ciò che ha fatto ovvero l’abilità nel fiutare e poi valorizzare i talenti. Come ha già fatto nel corso di questa stagione”.

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