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Lorenzo Stovini è un doppio ex di Empoli e Lecce. L’ex difensore ha rilasciato un’intervista alla Nazione nella quale ha parlato sia del percorso di entrambe le squadre sia del suo passato da calciatore con ambedue le compagini. Ecco di seguito le sue parole: 

La partita di lunedì

"Gara importantissima in cui nessuna delle due è veramente favorita. Mi sembra una partita equilibrata da tutti i punti di vista. Il Lecce sta facendo bene, l’Empoli forse un po’ più altalenante".

Carattere 

"Il punto conquistato in un campo difficile come quello di Marassi con il Genoa dimostra la determinazione degli azzurri e il Lecce ha pareggiato in extremis con il Bologna, riprendendosi quello che gli era stato tolto alla fine della gara con il Milan perché annullare un gol così è roba da pazzi".

La squadra più forte tra le due 

"Sono due rose che si equivalgono. Poi naturalmente ci sono alcune individualità che possono fare la differenza e penso, fra gli azzurri, a Caputo e Baldanzi". 

Un parere su Baldanzi 

"È un giocatore che può e deve cambiare il corso delle partite, diventando sempre più decisivo. Starà a lui a confermare ciò che di buono ha già fatto vedere in passato. Può fare gol e l’ultimo passaggio, ancora però gli manca il passo per il salto definitivo". 

Lotta salvezza

"L’Empoli ha tre punti in meno della passata stagione, dopo la quattordicesima giornata, ma ha sicuramente tutte le possibilità per salvarsi perché ci sono tante squadre in pochi punti". 

Contrasto tra Tuia e Piccoli

Equilibrio

"Direi di sì, fra l’altro a tutti i livelli. In alto c’è l’Inter, che fa un altro sport (ride, ndr), ma che comunque ha la concorrenza della Juventus che non fa certo un calcio spettacolare, però è seconda. E in fondo c’è una bella battaglia. Può succedere di tutto. Bastano un paio di vittorie consecutive e cambia il volto della classifica". 

Andreazzoli

"Mi pare che abbia fatto bene da quando ha preso la guida della squadra. Si vede la mano dell’allenatore, anche se aveva fatto bene anche il suo predecessore l’anno scorso". 

Pantaleo Corvino

È un valore aggiunto per ogni società. Lui e i suoi collaboratori sono dei fenomeni a scoprire talenti. Anche a Firenze aveva fatto molto bene, trovando giocatori giovani poi diventati dei top player". 

Ricordi con tra Empoli e Lecce

"In Puglia ho ancora diversi amici e sono stati cinque anni con soddisfazioni e salvezze importanti. In un periodo sono stato pure capitano, come a Empoli. In azzurro ricordo tre anni belli in Serie B, con l’apice delle emozioni nella salvezza agguantata contro il Vincenza. Qualcosa di indimenticabile che rimane nella storia del club, da brividi".

Verso Bologna- Lecce: Corvino incrocia il suo passato
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