Curiale su Braglia: "Con lui c'era dialogo, ma non è stato onesto"
Davis Curiale, attaccante del Lecce, ha parlato durante la puntata di ieri di PL Radio, soffermandosi soprattutto sul suo rapporto con Piero Braglia, l’allenatore giallorosso che ha trovato sulla sua strada nell’esperienza in Salento. Ecco il suo pensiero: “Ero partito titolare con mister Asta appena sono arrivato, poi l’infortunio di Castellammare ed il cambio di allenatore hanno inciso sulla mia stagione in maniera negativa. Con Piero Braglia non siamo riusciti a venire fuori dal tunnel nel quale ero entrato a causa di una scarsa condizione fisica, dovuta proprio al problema al collaterale. Poi il mister ha scelto spesso Moscardelli e da gennaio, con l’arrivo di Caturano, ho avuto ancora meno spazio e questo è il mio grande rimpianto. Io e il tecnico Braglia non abbiamo avuto un ottimo rapporto, è inutile negarlo. C’era dialogo, ma non è stato un dialogo onesto. Io ho parlato poco ed ho rispettato tutte le scelte. Prima dei play off il mister non mi ha fatto scendere in campo perché, come altri giocatori in rosa, ero diffidato e lui non voleva assolutamente rischiare di perdere uomini in vista degli spareggi. La settimana della partita contro la Lupa Castelli mi disse che credeva molto in me e che avrebbe puntato su di me ai play off. In realtà poi non sono mai sceso in campo, nemmeno per un minuto, durante quelle partite. Questo mi è dispiaciuto parecchio, mi sono sentito preso in giro e non pensavo di meritarlo”.
La stagione di Curiale con la maglia del Lecce non è stata propriamente positiva. 26 presenze e 4 gol in totale non sono bastate per riportare il Lecce in Serie B. Anche il rapporto non idilliaco con il tecnico toscano non ha aiutato l’attaccante ex Frosinone, che non si è sentito mai al centro del progetto tecnico di Mister Braglia.
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