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Di lunedì. Dopo una vittoria o dopo una sconfitta. Il lunedì è il giorno più duro della settimana ma il Lecce sa come renderlo meno pesante, soprattutto se nel week-end sono arrivati tre punti.

Di martedì. A volte, come accadrà oggi, i giallorossi scendono in campo per un turno infrasettimanale ed allora la giornata passa in fretta, perché tanto poi c’è la partita del Lecce. 

Di mercoledì. In Serie A è questo il giorno della partita in mezzo alla settimana o della sfida di Coppa Italia. Altre volte, invece, è solo un giorno utile per capire le condizioni fisiche dei protagonisti che scenderanno in campo poi il sabato o la domenica.

Di giovedì. Prima questo era il giorno dell’amichevole contro una compagine locale o con la Primavera. Adesso il calcio moderno ha sconvolto i piani, si gioca sempre, ma durante la settimana tipo il giovedì è anche il giorno in cui si scopre l’arbitro dell’incontro. 

Di venerdì. L’antivigilia del match, quando l’adrenalina inizia a circolare nel corpo e la testa è già proiettata alla sfida del fine settimana. Di venerdì ci si informa sugli avversari, si dà uno sguardo ai precedenti e, in caso di trasferta, ci si inizia a preparare mentalmente ai chilometri da percorrere.

Di sabato. Il giorno della conferenza, dei convocati, delle voci che poi quasi mai corrispondono a realtà. Il sabato l’ansia sale, soprattutto quando si avvicina la fine del campionato.

Di domenica. Il giorno della partita. Ormai si gioca in continuazione, in giorni ed orari improponibili ma ogni tifoso ha emozioni e ricordi particolari legati alla domenica vissuta allo stadio o in trasferta. 

Tutti i giorni in realtà, indipendentemente dal periodo, perché il Lecce fa parte delle nostre vite ed allora potrebbe giocare a notte fonda o all’alba, state certi che vedremmo la partita anche a quell’ora.

Oggi la nostra passione compie 114 anni e l’augurio è che possa farsi un bel regalo nell’ostica trasferta di Cosenza.

Lecce è amore, calore, tifo ed anche riscatto. Il Lecce è qualcosa che unisce migliaia di persone, che le rende vicine anche se lontane, che rappresenta un popolo ed un territorio in giro per l’Italia. Siate fieri di tifare Lecce ogni giorno, 365 giorni l’anno, al di là delle vittorie, delle sconfitte, della categoria e dei risultati. Il Lecce c’era, c’è e ci sarà e per chi ha questa squadra nel cuore, in fondo, conta solo questo. 

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