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Massimo Grillo, agente di Assan Ceesay, è stato intervistato da areanapoli.it e ha parlato del futuro del calciatore gambiano.

"Sia io che Assan siamo molto contenti della esperienza al Lecce. Ha già realizzato tre gol al pari di calciatori forti e importanti come Abraham, Rebic e Jovic. Il calciatore lavora ogni giorno per migliorarsi, vuole contribuire alla salvezza dei salentini. Quella pugliese è una piazza bellissima, Assan è soddisfatto perché il campionato di Serie A non è semplice. Il suo futuro sarà sicuramente a Lecce, non abbiamo intenzione di cambiare".

Il calciatore ed il suo entourage sono soddisfatti nel Salento, quindi non ci sono dubbi riguardo la sua permanenza. Nelle scorse settimane il procuratore del centravanti aveva raccontato ai nostri microfoni la trattativa che lo ha portato in giallorosso ed il suo ambientamento.

Ci parli della trattativa.
“Con Corvino ci conosciamo da un po' di anni. Già nei mesi antecedenti alla promozione ci sono stati dei dialoghi, Corvino voleva avere la certezza della promozione prima di avere un contatto significativo. Poi la cosa è stata abbastanza veloce come è nel suo stile e in quello di Trinchera. Hanno anticipato altre squadre, era conteso nel mercato, c'erano club che adesso giocano in Champions”.

Era richiesto da altre squadre?
"Mi ha fatto piacere Assan abbia scelto Lecce, società arrivata al momento giusto.
Lui voleva giocare in Italia, Germania o Inghilterra. In Premier c'erano dei problemi relativi ad un sistema sui stranieri. Due club inglesi avevano manifestato interesse, tre in Italia. C'è stata della parte passionale nella scelta, anche io sono un uomo del sud e sapevo che questa piazza lo avrebbe aiutato. Lui in Gambia è top scorer, un eroe. A Lecce c'era garanzia di avere squadra sana con persone competenti, potevano essere valorizzate le sue qualità. Il Lecce aveva Coda con caratteristiche totalmente diverse, buone per un campionato come la B da dominare. In A bisognava avere caratteristiche differenti".

È stato difficile per lui ambientarsi?
Quando è arrivato temevo potesse avere difficoltà. La conoscenza della lingua italiana lo ha aiutato e sin da primo giorno si è subito integrato con la moglie. Dopo la firma del contratto abbiamo fatto una passeggiata con serenità e i tifosi subito lo hanno fermato per una foto. Non ha avuto problemi, ha solo dovuto subire l'impatto tattico e fisico. Faceva una preparazione diversa in passato, ha sofferto i carichi ma con grande umiltà si è messo a disposizione. Non è semplice ambientarsi in Italia, lui è convinto di poter fare un grande campionato a Lecce raggiungendo la salvezza. Si trova bene in questo contesto".

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