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Il campionato Primavera italiano, sulla carta U19, a partire da questa stagione presenta una parziale modifica del regolamento per la composizione delle rose e questi graduali cambiamenti proseguiranno nelle prossime annate. L'obiettivo è aumentare la quota di calciatori italiani e anche l'età massima della competizione, passando ad un campionato U20. Nel dettaglio è previsto:

- un numero massimo di ventidue calciatori da inserire in distinta, di cui almeno cinque “local” (ossia di calciatori che, dal 12° anno di età compiuto, siano stati tesserati dal Club, entro il termine della prima sessione di campagna trasferimenti, per due stagioni sportive, non necessariamente consecutive tra loro, e che, nel suddetto arco temporale, siano stati tesserati per un’altraSocietà, purché affiliata alla Figc) e almeno cinque calciatori aventi tutti i requisiti necessari per essere convocati nelle Rappresentative Nazionali Italiane;

- un numero massimo di sei calciatori nati dal 1° gennaio 2004 (e fino al 31 dicembre 2004), che possono essere impiegati contemporaneamente in ciascuna gara;

- un solo calciatore “fuori quota” (senza limite di età), oltre ai sei di cui al paragrafo precedente, per la sola fase della regular season (con espressa esclusione delle ultime cinque giornate).

Primavera 1, il nuovo regolamento in breve

Mentre nella stagione 2022-23 era possibile inserire in distinta massimo 5 fuori quota (ovvero, ai tempi, 2003) più un calciatore senza limite di età, nella stagione 2023-24 appena iniziata è possibile schierare in campo contemporaneamente massimo 6 fuori quota (ovvero 2004) più un calciatore senza limite di età. Dunque, è aumentato il limite numerico e, allo stesso tempo, non si parla più di distinta, bensì di calciatori contemporaneamente in campo. Ciò significa che tra campo e panchina potrebbero esserci oltre dieci fuori quota. Le nuove regole hanno già creato un caso che verrà risolto dal giudice sportivo.

Primavera 1, Empoli-Roma: caos sull'interpretazione della regola

La Roma di Federico Guidi ha vinto in casa dell'Empoli iniziando la partita con sei classe 2004 (Pagano, Pisilli, Keramitsis, Chesti, D’Alessio e Cherubini) più Louakima, nato nel 2003 (il fuori quota senza limite di età. Al minuto 27 del primo tempo Guidi ha fatto tre cambi, mandando in campo Vetkal (classe 2004) al posto di Louakima

La Roma a quel punto si è ritrovata con sette 2004 in contemporanea. Secondo l’Empoli non si può fare, per la Roma invece la sostituzione è lecita. Sarà quindi il giudice sportivo, nei prossimi giorni, a interpretare il regolamento e decidere se omologare il punteggio di 5-3 oppure assegnare la sconfitta a tavolino alla squadra giallorossa. 

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