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Nel Salento chi ottiene una promozione o una salvezza con la maglia del Lecce entra di diritto nella storia della nostra terra e diventa un beniamino per sempre.

Ora i protagonisti dell’ultima promozione sono inondati d’affetto e di dichiarazioni d’amore da parte del popolo giallorosso, ma oggi noi ci siamo fatti una domanda: che fine hanno fatto i calciatori che appena 3 anni fa avevano il Lecce in Serie A?

Bene, adesso siamo pronti a scoprirlo insieme a voi.

PORTIERI 

I portieri in quella stagione erano tre: Mauro Vigorito, Marco Bleve e Joakim Milli. Il primo ieri è stato impegnato con il suo Cosenza nello spareggio salvezza contro il Vicenza. L’estremo difensore salentino, dal canto suo, è uno dei pochi calciatori di quella stagione presenti anche nel Lecce attuale, mentre il giovane Milli difende i pali della Virtus Francavilla in Serie C.

DIFENSORI

Fabio Lucioni, Biagio Meccariello, Lorenzo Venuti, Antonio Marino, Marco Calderoni, Cesare Bovo, Luca Di Matteo, Davide Riccardi, Ciccio Cosenza e Checco Lepore. Erano questi i difensori del Lecce in quella magica stagione culminata poi con la promozione. 

Lucioni è rimasto nel Salento ed ora indossa la fascia da capitano della formazione giallorossa. Meccariello, invece, è andato via a gennaio, sposando il progetto della Spal. Venuti, dal canto suo, è tornato a casa ed ora sta avendo sempre più spazio con la sua Fiorentina, sebbene abbia dimostrato di tenere molto al Lecce ed alla sua gente. Marino nell’ultima stagione ha indossato la maglia della Carrarese, Riccardi con quella del Taranto, Calderoni con quella del Cesena, Cosenza con quella del Piacenza e Di Matteo con quella dell’Aquila. Bovo, infine, ha appeso gli scarpini al chiodo, mentre l’ex capitano Lepore milita nella Pergolettese. 

CENTROCAMPISTI 

Jacopo Petriccione era uno degli idoli di quella stagione, così come Panagiotis Tachtisidis, acquisto di gennaio che ha permesso al Lecce di compiere il salto di qualità, e Marco Mancosu, ex capitano mai veramente dimenticato. Di questi 3, il primo è impegnato con i play off con il Benevento, il secondo adesso milita nell’Al-Fayha, club partecipante al campionato saudita, mentre il centrocampista sardo ha appena conquistato la salvezza nel torneo cadetto con la Spal. 

Poi c’erano anche Marco Armellino, appena promosso in B con il Modena, Andrea Arrigoni, faro del centrocampo del Teramo, Thom Haye, trequartista ora all’Heerenveen, Radoslan Tsonev, adesso al Levski Sofia, Manuel Scavone, neopromosso con il Bari ed Andrea Tabanelli, idolo indiscusso della piazza ed in questa stagione al Frosinone. In quell’annata a febbraio, per sostituire l’infortunato Scavone, è arrivato anche Zan Majer, mezz’ala che lo scorso venerdì ha segnato il gol della nuova promozione dei giallorossi.

ATTACCANTI

Di solito sono quelli che si ricordano di più nel tempo, se non altro perché con le loro reti certificano i successi. Andrea La Mantia, autore di 17 gol in quel campionato, ora ha conquistato la salvezza in Serie A con l’Empoli, togliendosi anche la soddisfazione di aver segnato due gol a Torino e Juventus. Pippo Falco, dal canto suo, ha voluto provare una nuova esperienza ed adesso milita nella Stella Rossa di Belgrado, un club che spesso gioca anche le coppe europee. Simone Palombi, altro attaccante presente nella rosa di quella stagione, è appena retrocesso in C con l’Alessandria, mentro Marco Tumminello e Andrea Saraniti hanno conquistato due salvezze rispettivamente con le maglia di Reggina e Taranto. 

Nel girone d’andata erano presenti anche Pettinari, Torromino, Dubickas e Chiricò. Il primo ha sfidato il Lecce con la casacca rossoverde della Ternana. Il secondo ha accettato la sfida di tornare nel campionato di Eccellenza per riportare in alto il Livorno, mentre gli ultimi militano nel girone A di Lega Pro. Il lituano ha segnato 10 gol in campionato con il Piacenza. Il folletto brindisino, invece, si appresta a giocare i playoff di categoria con il Padova.

Insomma, pochi di questi giocatori sono poi rimasti in Serie A o hanno vissuto annate esaltanti dopo quella che vi abbiamo raccontato, L’augurio è che il gruppo di quest’anno possa avere maggiore fortuna, così come il suo tecnico. Fabio Liverani, dopo esser retrocesso l’anno seguente con il Lecce, ha subito un doloroso esonero in quel di Parma. Per adesso non conosciamo il futuro di Baroni ma, in ogni caso, la speranza è che possa continuare a raccogliere successi come fatto nel Salento. 

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